Fari auto: componenti e funzioni

Fari auto: componenti e funzioni

Conoscere bene le luci auto è importante al momento della patente, ma con gli anni molti automobilisti tendono a dimenticare le funzioni e le regole su quando usarle e quando non usarle. Inoltre, con gli anni, l’evoluzione dei fari auto ha portato a nuovi modelli di luci, molto diverse da quelle che si conoscevano al momento dell’esame per la patente.

Vedremo quali sono i tipi di fari auto, quali sono i modelli e come funzionano, quali sono le regole del codice della strada più recenti sull’uso delle luci e come bisogna fare (o non fare) quando si decide di cambiare i fari, o quando si è costretti a farlo.

Le luci della macchina, un ripasso importante

Ogni veicolo è dotato di molte luci, ognuna con una o più funzioni importanti. Vediamo quali sono le luci auto e a cosa servono. Le luci di posizione sono dei fari poco potenti e servono solo ad aumentare la visibilità di un veicolo, quando la visuale non è perfetta, se comincia a fare buio o se c’è un po’ di foschia. Le luci di posizione sono si fianchi e sono potenziate dal vetro riflettente (catadiottri).

L’articolo 153 del Codice della Strada (CdS) prevede l’accensione delle luci di posizione “da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere del sole” oppure in tutti i casi di ridotta visibilità. Va detto che in Italia, come in alcuni altri paesi europei, vige anche l’obbligo di accensione dei fari anabbaglianti.

Fari auto: luci anabbaglianti

Le luci anabbaglianti sono fanali anteriori con un raggio più basso, la luce deve arrivare almeno a dieci metri. Ne esistono di varie tipologie, come vedremo.

Fari automobili: fari abbaglianti

Lo stesso vale per i fari abbaglianti, chiamati anche “proiettori di profondità”. Secondo il CdS, questi si possono usare solo fuori dai centri abitati, quando la luce esterna manca o non basta. È vietato mantenere i fari abbaglianti quando si incrociano altri veicoli, ma si possono usare (a intermittenza) per segnalare a un altro veicolo il proprio arrivo, se serve a evitare incidenti.

I fari fendinebbia sono riflettori speciali da azionare in caso di nebbia o di pioggia forte, sono sia anteriori che posteriori, hanno una luce particolarmente intensa e bisogna spegnerli se un altro veicolo si avvicina da dietro.

Le luci e la sicurezza

La manutenzione delle luci e il loro corretto utilizzo è un fattore importante per la sicurezza sulla strada. Tanto quanto la cintura di sicurezza o il rispetto della distanza di sicurezza, avere luci ben funzionanti e pulite può risparmiare incidenti, in condizioni di scarsa visibilità.

Inoltre, quando piove molto, avere luci ben funzionanti può consentire di vedere meglio eventuali pozzanghere o allagamenti sulla strada, prevenendo anche il rischio di aquaplaning. Regolare le luci auto nel modo giusto perché non abbaglino gli altri automobilisti è un altro fattore di sicurezza.

I modelli di luci, com’è fatto un faro?

I fari per auto possono essere composti e prodotti in vari materiali e con varie soluzioni di illuminazione. Il fascio luminoso può essere simmetrico, asimmetrico o adattivo, la versione più moderna. I fari adattivi modulano il fascio luminoso in base a ciò che sta davanti alla macchina, alcuni anche in base alla traiettoria, con la funzione cornering per le manovre in curva.

In tutti i fari per automobili, esistono delle componenti fisse: un alloggiamento con supporto per i proiettori e fori per il passaggio dei cavi; gli elementi di fissaggio alla carrozzeria, le guarnizioni per tenere fuori l’umidità, il tutto con materiali termoplastici (i fari si scaldano durante l’utilizzo).

Il fascio luminoso viene prodotto da lampade (vedremo i tipi di luci) e rimbalza su un riflettore, che serve a indirizzare e regolare la luce nella direzione necessaria. I riflettori classici erano in lamiera, mentre ora si usano speciali plastiche riflettenti. I moderni proiettori sfruttano dei moduli di proiezione, sono lenti dal diametro diverso con varie possibilità di montaggio e varie funzioni luminose; hanno il vantaggio di essere personalizzabili.

Le luci anteriori, modelli e colori

Le luci anteriori, modelli e colori

I fanali anteriori dell’auto hanno di solito un vetro trasparente con o senza ottica rifrangente. Ultimamente si sfruttano plastiche speciali resistenti al surriscaldamento, che rispetto al vetro sono molto più leggere, resistono meglio agli urti, possono essere prodotte con misure più precise e possono essere rivestiti con una protezione antigraffio.

Oltre al materiale fari auto, i proiettori tipici per i fari anteriori possono essere con superficie a paraboloide, a superficie complessa, oppure a superficie combinata. Si tratta di differenze strutturali che influiscono su come viene diffusa la luce prodotta e proiettata. La superficie a paraboloide è la soluzione più classica; la luce anabbagliante viene riflessa nella parte superiore, il fascio luminoso viene invertito dal riflettore. Nel caso del riflettore a superfici complesse, la distribuzione dei fasci luminosi è diversa, tanto che la distribuzione e l’orientamento delle superfici è frutto di studio informatico.

Per quanto riguarda la modalità di produzione della luce (la lampada, o lampadina), ecco quali sono i tipi di luci auto: led, xenon, alogeni, laser.

Tipi di fari auto: lampade alogene

Le lampade alogene o a incandescenza sono i modelli più classici, con al classica lampadina.

Tipi di fari auto: fari allo xeno

I fari allo xeno (o allo Xenon) non hanno una lampadina, ma sfruttano le proprietà del gas che si illumina con una scarica elettrica ad alta tensione. La loro luce è bianca, quasi azzurrina. Sono luci molto più costose, producono un fascio più profondo e durano molto di più dei modelli a lampadina standard.

Le luci LED sono gruppi di diodi ad alta luminosità, hanno la stessa intensità dei modelli allo xeno ma richiedono meno energia. Si possono usare come fari anteriori, ma anche come luci di posizione, luci posteriori, o luci interne all’abitacolo. In caso di fari tutti a LED si parla di soluzione full-LED. Il vantaggio di queste luci è che durano migliaia di ore, oltre 5000, rispetto alle 2000 ore dei fari allo xeno e alle 800 ore delle lampadine alogene.

Conclusione

Le luci della macchina sono un elemento di sicurezza, anche a macchina parcheggiata, infatti sono spesso collegate all’antifurto auto per aumentarne l’efficacia. Ma per sapere che fari monta la mia auto o che tipo di manutenzione serve per farli durare, è sempre meglio leggere il manuale dell’auto e farsi consigliare da un buon elettrauto.

La Sua pagina del profilo è il Suo assistente personale

Annota le spese dell’auto, con registro e programma di sostituzione, salva materiali preferiti, appunti e documenti