AdBlue: a cosa serve e come funziona

AdBlue: a cosa serve e come funziona

Il liquido AdBlue è una soluzione tecnica impiegata nei motori diesel dotati di catalizzatore SCR per abbattere le emissioni di ossidi di azoto (NOx), fra i principali responsabili di smog e piogge acide. È una soluzione di urea ad alta purezza conforme alla norma ISO 22241, immessa in un serbatoio AdBlue separato e iniettata nei gas di scarico, dove genera ammoniaca che reagisce sui catalizzatori trasformando gli ossidi di azoto in azoto e acqua distillata. L’utilizzo è regolato a livello europeo per rispettare i limiti Euro 6/VI. 

AdBlue: cos’è e a cosa serve

AdBlue è un liquido incolore, non combustibile e non tossico, composto da urea tecnica ad alta purezza e acqua demineralizzata, con concentrazione 32,5% in massa, standardizzata dalla ISO 22241 (AUS 32). Gli esperti di AUTODOC ci spiegano che AdBlue è un reagente: non si miscela al gasolio, ma ha un serbatoio dedicato. Serve a veicoli diesel leggeri e pesanti, autobus, veicoli industriali e off-road dotati di sistema SCR (Selective Catalytic Reduction), per rispettare i limiti Euro 6 (leggeri) ed Euro VI (pesanti) sulle emissioni di NOx. Il marchio “AdBlue” è registrato dal VDA (Verband der Automobilindustrie e.V., cioè l’Associazione dell’industria automobilistica tedesca).

Gli aspetti legali di AdBlue

L’uso di sistemi idonei a limitare i NOx (come il sistema SCR alimentato da AdBlue) discende dagli obblighi di omologazione Euro 6/VI; la circolazione con dispositivi antinquinamento inefficaci o manomessi è sanzionata dal Codice della Strada italiano. Vediamo quali sono le normative sulle emissioni inquinanti attualmente in vigore.

  • La normativa Euro 6 (UE 2017/1151) descrive l’omologazione degli standard Euro 6, con prescrizioni sul controllo di emissioni e sistemi di bordo dei veicoli leggeri.
  • La norma UE 582/2011 (Euro VI) descrive i requisiti tecnici per i veicoli pesanti e i sistemi di “inducement” e monitoraggio per evitare l’uso senza reagente.
  • L’obbligo riguarda i costruttori per l’omologazione e i proprietari/conducenti, che devono mantenere efficienti i dispositivi antinquinamento durante la circolazione. 
  • Gli articoli 78-79 CdS normano la regolarità dei dispositivi e le relative sanzioni:
    • 87-344 € se il sistema non funziona regolarmente;
    • 430-1.731 € per manomissioni illecite, con ritiro della carta di circolazione.
  • Assenza di AdBlue su auto moderne: i sistemi Euro 6/VI prevedono avvisi, riduzione prestazioni e, a serbatoio vuoto, blocco al riavvio (no-start/inducement). Occorre ripristinare il reagente per riavviare.
AdBlue: cos’è e a cosa serve

Composizione AdBlue: cosa contiene

AdBlue è una soluzione di urea tecnica al 32,5% in acqua demineralizzata. La norma ISO 22241-1:2019 definisce purezza, concentrazione, contaminanti ammessi e requisiti di stoccaggio/compatibilità per l’agente riducente AUS 32. L’urea usata non è fertilizzante comune: è prodotta sinteticamente da ammoniaca e anidride carbonica; la soluzione è spesso ottenuta da “fusione calda” e miscelata con acqua demineralizzata per assicurare specifiche strette (metalli, biureto, aldeidi, ecc.). Il prodotto è registrato e destinato esclusivamente a sistemi SCR.

Come funziona AdBlue nei motori diesel

Quando iniettato nello scarico caldo, AdBlue si decompone in ammoniaca, che sul catalizzatore SCR trasforma i NOx in N₂ e H₂O. Nel tratto di scarico a monte del catalizzatore SCR, un iniettore dosa il liquido AdBlue; il calore provoca pirolisi e idrolisi. Ecco il passaggio chimico della riduzione catalitica:

  • Urea → ammoniaca (NH₃) + isocianato, poi NH₃ + CO₂/H₂O.
  • Sulla superficie catalitica, NH₃ reagisce selettivamente con NO/NO₂
    • 4NO + 4NH₃ + O₂ → 4N₂ + 6H₂O (vapore acqueo)
    • 6NO₂ + 8NH₃ → 7N₂ + 12H₂O.

Il sistema di riduzione selettiva catalitica è monitorato (sensori NOx, temperatura, livello reagente) per garantire conversioni elevate e conformità ai limiti.

Vantaggi dell’uso di AdBlue

L’utilizzo del liquido AdBlue riduce i livelli di NOx sotto le soglie di conformità degli standard Euro 6/VI, migliorando la qualità dell’aria. L’adozione della tecnologia SCR + AdBlue permette riduzioni molto elevate delle emissioni inquinanti (tipicamente fino a ~90% in applicazioni correttamente tarate), con impatto diretto su ozono troposferico, smog e acidificazione. I sottoprodotti principali sono azoto e acqua. Il sistema di catalizzazione riduttiva consente di ottimizzare la combustione del motore e contenere i consumi pur rispettando i limiti; per le città, significa ridurre le emissioni di NOx sensibilmente rispetto a veicoli diesel privi di SCR.

Come e dove rifornirsi di AdBlue

Il liquido AdBlue si acquista in taniche certificate ISO 22241 o presso una pompa dedicata in molte stazioni di servizio. AdBlue è disponibile in taniche sigillate (5–20 L) presso ricambisti, grande distribuzione e punti vendita ufficiali dei produttori, oltre che a pompa in numerosi distributori. La pompa dedicata è di solito blu/etichettata “AdBlue/AUS 32/DEF” e separata dalle pompe del gasolio. Vediamo come rifornirsi:

  1. Portarsi alla pompa dedicata, oppure munirsi di una tanica da 10 litri o del volume necessario.
  2. A veicolo spento, aprire il tappo blu del serbatoio AdBlue (spesso accanto al bocchettone gasolio o nel vano bagagli).
  3. Usare beccuccio/imbuto dedicato o pistola AdBlue; evitare contaminazioni.
  4. Non introdurre AdBlue nel serbatoio gasolio e viceversa.
  5. Raggiungere almeno il livello di AdBlue necessario per azzerare la spia AdBlue.

Domande frequenti su AdBlue (FAQ)

Posso miscelare AdBlue di marche diverse?

Sì, purché il liquido rispetti la conformità normativa ISO 22241 (AUS 32) e provenga da contenitori puliti; la qualità è più importante del marchio.

Cosa succede se finisce l’AdBlue?

Dopo alcuni avvisi, l’accensione della spia AdBlue e spesso una limitazione di prestazioni, molti Euro 6/VI impediscono il riavvio finché non si rifornisce (logica di inducement prevista in omologazione).

L’AdBlue rovina il motore diesel?

No: non entra nel motore né si mescola al gasolio; agisce solo nello scarico. I danni derivano da contaminazioni/uso improprio o cristallizzazioni per stoccaggio scorretto.

AdBlue è pericoloso o inquinante?

AdBlue è un liquido non tossico e non infiammabile; deve però essere gestito secondo le schede di sicurezza e le indicazioni ambientali dei produttori.

Come viene prodotto?

Viene prodotto da ammoniaca e CO₂, con processo dedicato per ottenere urea di alta purezza per la riduzione catalitica selettiva (diverso dalle filiere fertilizzanti).

Posso spegnere il sistema o usare emulatori?

No: la manomissione dei dispositivi antinquinamento previsti dalla normativa Euro 6 comporta sanzioni e può portare al ritiro della carta di circolazione (articolo 78 del Codice della Strada).

Conclusione

AdBlue è una soluzione di urea in acqua demineralizzata (ISO 22241) usata nei sistemi SCR delle auto diesel per trasformare le emissioni di ossidi di azoto in azoto e acqua. È previsto dalle normative Euro 6/VI. Ha un serbatoio separato e non si miscela al gasolio. Riduce i NOx fino a 90%, migliorando la qualità dell’aria. Si trova in taniche o alla pompa specifica. Senza AdBlue, scattano severe restrizioni: calano le prestazioni e alcuni veicoli non si riavviano.

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