Revisione auto scaduta: come ottenere l'accesso

Revisione auto scaduta: come ottenere l'accesso

La sicurezza sulla strada è sempre la priorità di ogni automobilista. Oltre al regolare manutenzione, la revisione della macchina è il momento in cui il veicolo viene certificato ufficialmente come conforme alle regole della strada. Tutti i parametri tecnici descritti nel foglio di circolazione vengono verificati, con particolare attenzione alla sicurezza.

Vedremo quali sono le novità in campo di revisione, quando scade la revisione della macchina e quali sono i controlli principali che vengono effettuati. Vedremo anche quali sono le deroghe e i periodi di tolleranza, i costi di una eventuale infrazione e le poche eccezioni per fare ricorso.

La revisione periodica, le novità

Il nuovo codice della strada ha introdotto delle novità anche per quanto riguarda la revisione auto, tempi e tolleranze. La revisione comporta una serie di controlli tecnici al veicolo e garantisce un livello di qualità minimo di standard al parco mezzi circolante sulla strada. È anche un’occasione per controllare di avere un veicolo in ottime condizioni, oltre alla manutenzione regolare.

Senza la revisione fatta da un meccanico autorizzato, la macchina non potrebbe nemmeno circolare e si rischiano sanzioni che possono arrivare al fermo della circolazione, davvero non ne vale la pena. Vediamo ora quali sono le tempistiche per la revisione dei veicoli, in base agli anni di immatricolazione e alle tipologie.

Quando si fa la revisione?

Se la revisione auto è scaduta, quanto tempo ho per farla? In caso di macchina nuova, la prima revisione ricorre dopo quattro anni. La data non si calcola dalla data di acquisto, ma dalla data di immatricolazione, quindi basta dare un’occhiata al libretto di circolazione e segnarsi un appunto. La revisione va fatta prima della scadenza, nel mese precedente. Dopo la prima revisione, le successive hanno una scadenza biennale.

L’infrazione in caso di dimenticanza non scatta però dal giorno immediatamente successivo quella della scadenza. La legge prevede che la revisione possa essere effettuata entro un mese. Quindi se la scadenza scade il 1° gennaio si ha tempo fino al 31 gennaio (il mese si calcola come di 30 giorni, se la data è il 1° febbraio, la tolleranza scade il 3 marzo).

Nel caso di revisione auto scaduta, la tolleranza riguarda solo le tempistiche, non le scuse. Non è possibile ritardare ulteriormente la revisione per impegni professionali, non si può nemmeno lasciare la macchina parcheggiata, perché anche il parcheggio su strada pubblica è considerato “circolazione”.

Gli unici casi giustificabili sono quelli di forza maggiore: ad esempio se la macchina è parcheggiata e si viene ricoverati all’ospedale. Lo stesso vale per i divieti di sosta o le altre infrazioni. Se l’evento fortuito è grave e non dipende dal proprietario del veicolo, ma impedisce di intervenire per la revisione (o comunque mette il veicolo in infrazione) allora si può fare ricorso motivando per farsi togliere la sanzione.

Una scadenza particolare riguarda le auto storiche, i veicoli di interesse collezionistico iscritti al registro nazionale delle auto storiche. I veicoli storici iscritti nell’elenco del centro storico del dipartimento dei trasporti, non più iscritti al pubblico registro, sono soggetti a una revisione quinquennale.

Quali sono i controlli della revisione?

Quali sono i controlli della revisione

Vediamo quali sono i principali controlli obbligatori effettuati dalla motorizzazione, oppure nei centri tecnici autorizzati. Si tratta soprattutto di controlli di sicurezza, per verificare che il veicolo non costituisca un pericolo sulla strada.

Il veicolo viene prima di tutto identificato con il numero di telaio, poi viene testato l’impianto dei freni. Un buon controllo da fare e quindi quello delle pastiglie freno, verificare i consumabili prima della revisione. Un altro controllo è quello dello sterzo, il veicolo deve essere perfettamente in grado di cambiare direzione senza sbandare e sia freni che sterzo devono essere in condizioni ottimali, senza il minimo rischio di rotture.

Controlli della revisione: fari

Le luci devono essere tutte funzionanti, per garantire al veicolo la visibilità notturna, ma anche per rendere il veicolo sempre visibile rispetto agli altri automobilisti sulla strada. Un controllo particolare riguarda le condizioni degli assi, delle ruote e dei pneumatici. Si consiglia di verificare il disegno del battistrada per evitare di trovarsi al minimo prima della revisione.

Altri controlli dipendono dalle categorie, ad esempio ci sono controlli in più per mezzi di trasporto pubblico, oppure se esistono elementi fissati al telaio o altre dotazioni supplementari importanti per la conformità del veicolo alla circolazione.

Quali sono i controlli della revisione: emissioni

Vengono controllate le emissioni e gli effetti nocivi degli scarichi sull’ambiente. Nel caso dei veicoli con doppia alimentazione, il controllo di inquinamento viene effettuato in doppia modalità. I filtri devono essere in buone condizioni, centralina e iniettori devono funzionare bene.

Cosa succede se non posso andare per l’isolamento forzato?

L’emergenza della pandemia ha costretto il legislatore a prevedere dei periodi di maggiore tolleranza per la revisione auto. L’intervento del governo ha prolungato le scadenze del 2020. Per i veicoli con revisione auto in scadenza, la tolleranza è stata estesa anche di alcuni mesi.

Per i veicoli con revisione in scadenza entro il 31 luglio 2020, il periodi di sospensione (quello in cui si può circolare anche con la revisione auto scaduta) è stato prolungato fino al 31 ottobre, mentre per i veicoli con scadenze fino al 30 settembre, la data è stata spostata al 31 dicembre. Infine, le scadenze di dicembre sono state portate a marzo.

Quanto mi costa non fare la revisione?

Quanto mi costa non fare la revisione

Una revisione mancata (o troppo ritardata) può costare una multa. La multa per revisione scaduta va dai 168€ ai 674€. Se il veicolo viene fermato, non può più circolare se non per andare all’ufficio dipartimento trasporti per la revisione.

Se il veicolo viene fatto circolare comunque, nonostante revisione scaduta, multa e fermo, le sanzioni si moltiplicano parecchio. Questo comportamento illecito può costare dai 1941€ fino ai 7767€. Questo di fronte a un costo della revisione di poco più di 70€ (erano circa 66€ nel 2020, il costo è aumentato ufficialmente dal 30 gennaio 2021).

Conclusione

Se si effettua la manutenzione regolare della macchina, la revisione può diventare un momento di controllo come un altro, basta segnarsi le scadenze ed evitare di arrivare in ritardo. Il costo della mancata revisione può essere molto salato, senz’altro non conviene rischiare.

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