Come avere un abitacolo sempre confortevole: tutto sulle possibili anomalie del condizionatore d'aria

Сondizionatore auto non funziona: tutto sulle possibili anomalie del condizionatore d'aria

Vi indicheremo tutti i possibili problemi relativi al condizionatore d’aria per automobili, come risolverli e, soprattutto, come prevenirli.

Come funziona il condizionatore d’aria e perchè può guastarsi

Lo scopo di questa unità non si limita solo a raffreddare l’aria all’interno dell’abitacolo. Infatti, il condizionatore d’auto pulisce, asciuga l’aria e ne permette la sua circolazione. I condizionatori per automobili, diversamente da quelli dometisci, sono alimentati dal motore dell’auto e poiché il veicolo è generalmente in movimento, queste unità sono esposte a tutti i fattori negativi dell’ambiente esterno. I cambiamenti di temperatura e le continue vibrazioni possono causare un guasto dei vari componenti utilizzati nel sistema di climatizzazione.

Per comprendere la causa di un cattivo funzionamento del condizionatore d’aria, il primo passo è quello di capire la sua struttura.

Progetto del condizionatore d’aria per automobile

Le performance del condizionatore d’auto si basano sulla circolazione del refrigerante in un sistema chiuso: tale refrigerante assorbe calore cambiando il proprio stato da liquido a gassoso. I componenti del condizionatore auto includono:

  • Un compressore. Questo comprime il gas refrigerante in modo che possa circolare nel sistema.
  • Una frizione elettromagnetica. Questa trasmette il moto direttamente al compressore.
  • Un condensatore. Questo raffredda il refrigerante grazie alle correnti d’aria generate quando ruota la ventola e la macchina si muove.
  • Un filtro deumidificatore. Il ricevitore equalizza le fluttuazioni di flusso del refrigerante, mentre il deumidificatore assorbe l’umidità dal refrigerante.
  • Una valvola di espansione termica. Questa fa passare il refrigerante nell’evaporatore controllando la velocità di alimentazione in funzione della temperatura all’uscita dell’evaporatore.
  • Un evaporatore. Di fatto raffredda l’aria.

Alcuni condizionatori sono dotati di un tubo orifizio al posto della valvola di espansione termica. Il loro design incorpora un accumulatore-deumidificatore. L’accumulatore funziona come un serbatoio per il refrigerante.

Progetto del condizionatore d'aria per automobile

I guasti più comuni di un climatizzatore auto

La contaminazione degli elementi del sistema. Una contaminazione significativa del condensatore ne causa un suo surriscaldamento e quindi un aumento della pressione nel sistema. In questo caso il condizionatore sarà inefficace: l’aria nell’abitacolo non viene raffreddata. Se i componenti del condizionatore d’aria sono intasati, devono essere immediatamente liberati. Se si nota un odore sgradevole nell’abitacolo quando il condizionatore è in funzione, allora molto probabilmente il filtro è sporco. Quest’ultimo è un pezzo soggetto a usura e deve essere sostituito nei tempi previsti. In generale si consiglia di sostituire il filtro abitacolo ogni 20.000 km. Tuttavia, molti proprietari di auto lo sostituiscono più frequentemente – ogni 10 000 – 15 000 km, ovvero ogni sei mesi circa.

Perdita di gas refrigerante nel sistema. Questo guasto si manifesta con un malfunzionamento del condizionatore d’aria e con la presenza di tracce di olio sulla superficie del compressore e su altri componenti del sistema. Questo guasto può essere causato da un forte impatto, per esempio, in seguito a un incidente stradale, o dagli elementi di tenuta ormai usurati. Per risolvere questo problema, si devono sostituire i componenti difettosi, e il sistema deve essere riempito con il gas refrigerante.

I guasti più comuni di un climatizzatore auto

Inceppamento del compressore

I segni che più identificano questo tipo di guasto sono un rumore anomalo del compressore, tracce di olio sulla sua superficie, e in alcuni casi mancato avviamento del motore. Il guasto del compressore può essere causato dalla sua usura o da un livello di olio insufficiente. In questo caso si deve sostituire il compressore.

Funzionamento instabile della valvola di espansione termica. In caso di guasto della valvola, quando il climatizzatore è in funzione, l’aria raffreddata entra nell’abitacolo a intermittenza, e l’unità potrebbe spegnersi randomicamente. Inoltre, questo difetto provoca il congelamento dei tubi dell’evaporatore. Il malfunzionamento della valvola di espansione termica può essere causato da danni meccanici, da una sua errata regolazione o dalla contaminazione del sistema dall’interno. Spesso la valvola non si può riparare e in caso di guasto deve essere sostituita.

Condensatore difettoso. In questo caso il condizionatore non si avvia all’accensione o si spegne casualmente quando si guida la macchina a bassa velocità. La causa più comune di questo tipo di guasto è l’inquinamento del condensatore e del tubo principale del sistema di condizionamento. In questo caso, sia il condensatore che gli elementi di collegamento devono essere puliti al più presto. Infatti, un funzionamento non corretto del condensatore può causare un aumento della pressione nel sistema dell’aria condizionata.

Guasto dell’evaporatore. La presenza di acqua e di un odore sgradevole nell’abitacolo sono i principali segni di questo malfunzionamento. Le cause di guasto all’evaporatore sono l’inquinamento e il blocco del tubo drenante dell’umidità. La pulizia di quest’ultimo risolverà il problema. In caso di corrosione dell’evaporatore, questo deve essere sostituito.

Prestate attenzione! Sia la riparazione che la ricarica di un condizionatore d’aria richiedono una speciale formazione, competenze, strumenti e forniture. Pertanto si consiglia di affidare questi lavori solo ad esperti del settore!

Come prevenire un guasto del condizionatore d’auto

Un guasto di un qualunque componente auto, compreso il condizionatore d’aria è molto più facile da prevenire piuttosto che da eliminare. Al fine di risparmiare soldi sulla riparazione e massimizzare la durata di vita del condizionatore d’aria, è necessario seguire alcune semplici regole:

  • Accendere regolarmente l’aria condizionata, indipendentemente dalla stagione. Anche solo una o due volte a settimana per 10-15 minuti può essere sufficiente.
  • Riscaldare l’abitacolo prima di avviare il condizionatore d’aria in inverno.
  • Lavare e soffiare accuratamente il condensatore quando si porta l’auto al lavaggio.
  • Anche in assenza di sintomi di guasto, ricaricare l’aria condizionata ogni 1-2 anni.

Conclusione

Quando si ricarica il refrigerante e l’olio del condizionatore e si sostituiscono gli elementi usurati, si dovrebbero scegliere materiali di ricambio prodotti solo da produttori noti. Si suggerisce di acquistare da negozi online affidabili che forniscono la garanzia della qualità dei loro prodotti. Inoltre, la manutenzione del condizionatore d’auto deve essere effettuata in conformità ai requisiti previsti dalla documentazione tecnica. Rispettando queste semplici regole, il corretto funzionamento dell’unità è garantito per molto tempo!

Commenti – 2

  • @b. m.
    06.02.2023 14:43
    Membro

    salve, ho acquistato da circa un mese una peugeot 407 berlina del 2007.quando accendo l aria,se aumento i gradi, l aria e fredda, se abbasso i gradi , l aria esce calda.quale e' il problema secondo voi? grazie

  • @b. m.
    06.02.2023 14:43
    Membro

    salve, ho acquistato da circa un mese una peugeot 407 berlina del 2007.quando accendo l aria,se aumento i gradi, l aria e fredda, se abbasso i gradi , l aria esce calda.quale e’ il problema secondo voi? grazie

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