Le cause che provocano le vibrazioni dell'auto

Le cause che provocano le vibrazioni dell'auto

Sentire la propria auto vibrare non è di certo una bella sensazione per l’automobilista al volante: questa è infatti causa di distrazione e di certo una situazione molto fastidiosa da fronteggiare. Le vibrazioni dell’auto che generalmente vengono avvertite dal conducente possono avere molteplici spiegazioni e al contempo possono essere il sintomo di gravi problemi meccanici oppure essere risolvibili in poco tempo e provenire da condizioni riguardanti la manutenzione dell’auto.

Per avantreno di un’automobile si intende il sistema costituito dalle ruote anteriori e dagli elementi di sospensione e di sterzo connessi. Per estensione può indicare l’intera parte anteriore del veicolo. L’effetto che gergalmente viene denominato “shimmy” è un fenomeno che riguarda la vibrazione a bassa frequenza del volante (5-15 Hz) derivante da un forte squilibrio delle ruote anteriori avvertibile a partire da velocità relativamente basse (circa 90 Km/h). Le vibrazioni ad alta frequenza (oltre 30 Hz) si percepiscono nell’ avantreno sotto forma di “formicolio” e di un tremore a velocità più elevate (da 120-130 Km/h in su).

Motivi principali delle vibrazioni

 Seguendo una classificazione che fa riferimento ad un ordine di casistica e probabilità: 
  • Pneumatici: al fine di evitare vibrazioni bisogna rispettare la corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici. La presenza di gomme sgonfie, deformate (eccentricità) o appiattite rappresenta una delle cause principali di uno sterzo che vibra. Soste ripetute che durano varie settimane danno luogo ad appiattimenti permanenti soprattutto in veicoli dal carico pesante. Tali deformazioni provocheranno vibrazioni ineliminabili. Un altro aspetto importante da menzionare che riguarda gli pneumatici, fa riferimento anche all’equilibratura delle ruote: pneumatici non equilibrati potrebbero generare vibrazioni che causano l’affaticamento del conducente, l’usura prematura o non uniforme dei pneumatici e l’usura degli elementi delle sospensioni del veicolo.
  • Alberi di trasmissione e semiassi: Le vibrazioni anomale provenienti dagli alberi di trasmissione possono anch’esse generare vibrazioni a velocità sostenute oltre a diversi tremolii che si avvertono prevalentemente sul pianale e sui sedili. Il fenomeno è causato da squilibri dell’albero, usura dei giunti, invecchiamento o rottura di smorzatori elastici.
  • Supporti del motore: Le vibrazioni che provengono dal motore dipendono dalla loro struttura, dal numero di cilindri e dalla loro disposizione. Per questo motivo i motori monocilindrici e bicilindrici di moderna generazione, sono dotati di contralberi di bilanciamento e sono montati su supporti elastici Se le parti in gomma o antivibranti del supporto motore si usurano o si rompono, si riduce notevolmente la capacità dei supporti di assorbire le vibrazioni del motore. Le vibrazioni del motore non smorzate causano la vibrazione dell’intero veicolo, il che potrebbe rendere la cabina scomoda per i passeggeri.
  • Sistema frenante: se la vibrazione si avverte durante una frenata allora la causa principale deriva dai rotori del freno usurati che con il tempo tendono a deformarsi leggermente e ciò può causare una lieve vibrazione del pedale del freno durante la frenata, oppure dai dischi dei freni ovalizzati o più correttamente dai tamburi che si ovalizzano, mentre i freni possono usurarsi a causa di una frenata molto brusca e violenta.
  • Cerchi in lega deformati causano vibrazioni soprattutto in fase di frenata, perchè in quel momento la pinza stringe il disco che è riposto sul cerchione, il quale se deformato, trasmette la vibrazione considerando che: da una parte la strada oppone resistenza e dall’altra il cerchio deformato non rende omogenea la frenata.
Motivi principali delle vibrazioni

Soluzioni efficaci da adottare

Per quel che riguarda la problematica relativa al gonfiaggio dei pneumatici e alla presenza di eventuali deformazioni temporanee si consiglia di guidare la vettura per almeno 8 Km ad una velocità costante di 80 Km/h. Si raccomanda inoltre, una volta terminato il sopracitato percorso, di procedere rapidamente allo smontaggio delle ruote da equilibrare, montarle sull’equilibratrice e farle ruotare per verificare visivamente e al tatto eventuali eccentricità radiali o laterali dello pneumatico. Se si è in presenza pneumatici usurati o che necessitano di una riparazione, ciò è possibile per la gran parte delle perforazioni del fino a 6 mm di diametro, che possono essere riparati da uno specialista, utilizzando le procedure previste. Sembra del tutto inutile far riparare pneumatici con battistrada usurato al di sotto del limite legale di utilizzo.

Soluzioni efficaci da adottare

Per ciò che riguarda l’equilibratura degli alberi di trasmissione bisogna sottolineare che si tratta di un lavoro da specialisti: se questo non viene eseguito perfettamente l’esito sarà insoddisfacente. Si consiglia perciò la sostituzione dell’albero con un ricambio nuovo già equilibrato nella fase di produzione.

I supporti del motore sono il componente responsabile per il fissaggio del motore di un veicolo al telaio e di solito sono in metallo e gomma. Il metallo è utilizzato per resistere alla forza e alla coppia generata dal motore e la gomma viene utilizzata per assorbire e smorzare le vibrazioni. Solitamente vengono utilizzati smorzatori torsionali oppure elastici, i coassiali all’albero motore poi vengono integrati nella puleggia di comando servizi o nel volano. Normalmente i motori dei veicoli vengono installati utilizzando dei supporti elastici in gomma, che sono utili al fine di attutire le vibrazioni del motore ed evitare che vengano percepite dai passeggeri. Se capita che si laceri uno dei supporti elastici o lo smorzatore torsionale, si avvertirà un netto aumento delle vibrazioni da parte dei passeggeri a bordo.

Nel caso di vibrazioni che si avvertono in frenata si consiglia di cambiare i dischi dei freni.

Ancor prima di cambiare i dischi dei freni è importante considerare le condizioni dei cerchioni in lega che tendono a deformarsi facilmente con la possibilità di uno spostamento in fase di accelerazione dello pneumatico rispetto al cerchio, che altera così l’iniziale equilibratura delle ruote motrici. Il fenomeno è più frequente dopo aver montato gomme nuove a causa dell’uso dei prodotti lubrificanti utilizzati per facilitare il montaggio. Per accertare l’esistenza e l’entità del fenomeno (gli spostamenti si possono sommare nel tempo ed arrivare talvolta a diversi cm), basta contrassegnare in un punto il cerchio e lo pneumatico in seguito ad una equilibratura ottimale e verificarli dopo una certa percorrenza. Talvolta si possono verificare spostamenti di 8-10 cm (misurati sul bordo del cerchio) su pneumatici di vetture con 300 CV ed oltre.

In conclusione

Le cause della vibrazione del volante e dell’avantreno di un veicolo sono numerose; pur tuttavia raccomandiamo in primo luogo di verificare i cerchioni delle ruote e solo successivamente gli pneumatici e i freni, poichè spesso il problema si risolve con banali e semplici passaggi.

Inoltre alle prime avvisaglie di vibrazioni anomale al volante o sul pianale, rivolgetevi a gommisti specializzati che dispongano di una buona attrezzatura. Eviterete così interventi dispendiosi e viaggerete in tutta sicurezza.

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