Sentire la propria auto vibrare non è di certo una bella sensazione per l’automobilista al volante: questa è infatti causa di distrazione e di certo una situazione molto fastidiosa da fronteggiare. Le vibrazioni dell’auto che generalmente vengono avvertite dal conducente possono avere molteplici spiegazioni e al contempo possono essere il sintomo di gravi problemi meccanici oppure essere risolvibili in poco tempo e provenire da condizioni riguardanti la manutenzione dell’auto.
Per avantreno di un’automobile si intende il sistema costituito dalle ruote anteriori e dagli elementi di sospensione e di sterzo connessi. Per estensione può indicare l’intera parte anteriore del veicolo. L’effetto che gergalmente viene denominato “shimmy” è un fenomeno che riguarda la vibrazione a bassa frequenza del volante (5-15 Hz) derivante da un forte squilibrio delle ruote anteriori avvertibile a partire da velocità relativamente basse (circa 90 Km/h). Le vibrazioni ad alta frequenza (oltre 30 Hz) si percepiscono nell’ avantreno sotto forma di “formicolio” e di un tremore a velocità più elevate (da 120-130 Km/h in su).
Motivi principali delle vibrazioni
Seguendo una classificazione che fa riferimento ad un ordine di casistica e probabilità:Soluzioni efficaci da adottare
Per quel che riguarda la problematica relativa al gonfiaggio dei pneumatici e alla presenza di eventuali deformazioni temporanee si consiglia di guidare la vettura per almeno 8 Km ad una velocità costante di 80 Km/h. Si raccomanda inoltre, una volta terminato il sopracitato percorso, di procedere rapidamente allo smontaggio delle ruote da equilibrare, montarle sull’equilibratrice e farle ruotare per verificare visivamente e al tatto eventuali eccentricità radiali o laterali dello pneumatico. Se si è in presenza pneumatici usurati o che necessitano di una riparazione, ciò è possibile per la gran parte delle perforazioni del fino a 6 mm di diametro, che possono essere riparati da uno specialista, utilizzando le procedure previste. Sembra del tutto inutile far riparare pneumatici con battistrada usurato al di sotto del limite legale di utilizzo.
Per ciò che riguarda l’equilibratura degli alberi di trasmissione bisogna sottolineare che si tratta di un lavoro da specialisti: se questo non viene eseguito perfettamente l’esito sarà insoddisfacente. Si consiglia perciò la sostituzione dell’albero con un ricambio nuovo già equilibrato nella fase di produzione.
I supporti del motore sono il componente responsabile per il fissaggio del motore di un veicolo al telaio e di solito sono in metallo e gomma. Il metallo è utilizzato per resistere alla forza e alla coppia generata dal motore e la gomma viene utilizzata per assorbire e smorzare le vibrazioni. Solitamente vengono utilizzati smorzatori torsionali oppure elastici, i coassiali all’albero motore poi vengono integrati nella puleggia di comando servizi o nel volano. Normalmente i motori dei veicoli vengono installati utilizzando dei supporti elastici in gomma, che sono utili al fine di attutire le vibrazioni del motore ed evitare che vengano percepite dai passeggeri. Se capita che si laceri uno dei supporti elastici o lo smorzatore torsionale, si avvertirà un netto aumento delle vibrazioni da parte dei passeggeri a bordo.
Nel caso di vibrazioni che si avvertono in frenata si consiglia di cambiare i dischi dei freni.
Ancor prima di cambiare i dischi dei freni è importante considerare le condizioni dei cerchioni in lega che tendono a deformarsi facilmente con la possibilità di uno spostamento in fase di accelerazione dello pneumatico rispetto al cerchio, che altera così l’iniziale equilibratura delle ruote motrici. Il fenomeno è più frequente dopo aver montato gomme nuove a causa dell’uso dei prodotti lubrificanti utilizzati per facilitare il montaggio. Per accertare l’esistenza e l’entità del fenomeno (gli spostamenti si possono sommare nel tempo ed arrivare talvolta a diversi cm), basta contrassegnare in un punto il cerchio e lo pneumatico in seguito ad una equilibratura ottimale e verificarli dopo una certa percorrenza. Talvolta si possono verificare spostamenti di 8-10 cm (misurati sul bordo del cerchio) su pneumatici di vetture con 300 CV ed oltre.
In conclusione
Le cause della vibrazione del volante e dell’avantreno di un veicolo sono numerose; pur tuttavia raccomandiamo in primo luogo di verificare i cerchioni delle ruote e solo successivamente gli pneumatici e i freni, poichè spesso il problema si risolve con banali e semplici passaggi.
Inoltre alle prime avvisaglie di vibrazioni anomale al volante o sul pianale, rivolgetevi a gommisti specializzati che dispongano di una buona attrezzatura. Eviterete così interventi dispendiosi e viaggerete in tutta sicurezza.
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