Come pulire una moto

Come pulire una moto

La moto non è solo un mezzo di trasporto, è anche un orgoglio. I motivi per tenere la moto pulita sono tanti e vanno dalla sicurezza allo stile. Le parti esposte durano molto meno se non vengono pulite regolarmente.

Vedremo quali sono gli strumenti necessari per lavare la moto, come e dove procedere per ottimizzare il lavoro e massimizzare il risultato, quali sono gli errori da non commettere e i consigli degli esperti per avere sempre una moto scintillante.

Perché è importante la moto pulita

Le moto non sono tutte uguali e hanno esigenze diverse. Gli scooter e i motorini usati in città si sporcano facilmente soprattutto per l’inquinamento o le intemperie, mentre le moto da strada o fuoristrada risentono più facilmente dei contaminanti, come sabbia, terriccio o catrame.

Se un tocco un po’ ruvido al look della moto a qualcuno può anche piacere, bisogna tenere presente che la pulizia non è solo una questione di aspetto esteriore. Tutti gli elementi della moto esposti all’esterno possono risentire negativamente dello sporco, specialmente delle incrostazioni, o anche dell’esposizione eccessiva all’acqua (pioggia intensa, pozzanghere).

La scocca e le parti in metallo possono arrugginire se c’è qualche graffio, la catena può perdere di lubrificazione, persino il casco stesso si può rovinare. Ecco perché è importante imparare come pulire la moto, ma anche come pulire un casco da moto.

Cosa bisogna preparare per la pulizia

Vediamo quali sono gli strumenti e i prodotti per pulire la moto più utili per tutti. Una bella spugna morbida, o in alternativa un panno o una spugna in microfibra. Una fonte d’acqua come una pompa o un rubinetto, un detergente per moto. Una pelle di daino per asciugare, un detergente spray per lo sporco più difficile, uno per togliere il catrame, della cera per lucidare e un prodotto specifico per la catena.

Oltre ai prodotti per lavaggio moto, è importante anche scegliere il posto giusto. Ovviamente all’aria aperta, stiamo comunque usando prodotti chimici. Evitare di trovarsi sotto il sole, perché i raggi UV non sono benefici e fanno reagire gli agenti chimici diversamente.

Meglio non essere troppo esposti al vento, che altera i tempi e si rischia che i prodotti chimici si asciughino troppo alla svelta, prima di aver sciolto i contaminanti. Inoltre, il vento trasporta polvere e contaminanti. L’ideale è un box (da tenere aperto) o una tettoia riparata.

Una volta superato il problema di che sapone usare per lavare la moto, possiamo procedere. Il lavaggio si effettua con la moto fredda, bisogna avere accesso alla fonte d’acqua, avere gli attrezzi e prendersela con calma.

Come procedere per lavare la moto

Vediamo la procedura ideale per come lavare la moto. SI parte con un prelavaggio non aggressivo a motore freddo. Si può usare una pompa d’acqua normale o una idropulitrice a getto controllato. I punti in cui insistere di più sono quelli che si sporcano più facilmente: l’anteriore, i cerchi e il motore.

Come procedere per lavare la moto

In mancanza di un detergente specifico si può usare un sapone doccia neutro che comunque pulisce e non aggredisce i materiali. Non è consigliabile invece lavare la moto con detersivo piatti: si tratta di prodotti sgrassanti un po’ troppo forti, che andrebbero bene solo per alcuni punti, ma rischierebbero di intaccare il lucido o il lubrificante della catena, se entra in contatto.

È importante miscelare bene lo shampoo per moto o il detergente scelto con l’acqua. Se c’è troppo sapone, quindi tanta schiuma, si rischia di affidarsi troppo solo all’azione chimica, quando l’olio di gomito è una parte essenziale del lavoro. Partire con il lavaggio dall’alto, in modo che l’acqua saponata scenda sul resto della moto.

Dopo il primo lavaggio, sciacquare e valutare le condizioni della moto. Se ci sono punti in cui lo sporco è più ostinato, ci si può concentrare su quelli, come pulire i cerchi della moto, o ad esempio si può notare se dove c’era lo sporco ci sono graffi o altri danni di cui occuparsi.

Dopo l’ultimo lavaggio, bisogna asciugare. Prima si conclude con la catena, eliminando lo sporco con lo spray specifico. Quando si asciuga, il rischio è quello di fare troppa pressione e di rigare la moto. Scegliere sempre pelli o panni adatti, morbidi e ovviamente puliti. Eliminare ogni residuo d’acqua anche dalle fessure.

Un tocco in più: la cera

Lucidare è importante? È solo un tocco di classe o anche una protezione? Un po’ tutti e due. Se uno strato di cera offre sempre una protezione in più contro i raggi del sole, i contaminanti e persino contro i graffi, è innegabile che l’occhio vuole la sua parte.

Ecco perché è utile lucidare il motore della moto e le altre parti esterne. Naturalmente per quest’ultimo tocco serve più tempo. La cera deve essere apposta per la moto, servono due panni in più, uno per spalmare, l’altro per eliminare i residui e lucidare.

per le parti in plastica, si possono trovare sul mercato prodotti spray che lucidano e proteggono, donando nuova vita a elementi, spesso in plastica nera, che col tempo perdono il colore, anche a causa dei raggi UV.

I consigli degli esperti

Abbiamo visto come lavare la moto a casa, in garage o in cortile. Vediamo ora alcuni consigli particolari. Per primo, non esagerare. La moto sarà anche un bolide, ma quando si agisce con acqua sotto pressione o con agenti chimici è meglio proteggere le parti più delicate. Tappare le prese d’aria e lo scarico con tappi o pezzi di nylon.

Osservare le istruzioni per diluire i prodotti chimici. In caso si usi uno sgrassatore universale, diluire in pari quantità con l’acqua per evitare che macchi le parti in titanio o in alluminio. Evitare di usare una pressione eccessiva, se si dispone di idropulitrice, impostare su una pressione minima.

Per smacchiare, si possono usare prodotti casalinghi, come ad esempio l’olio d’oliva, o anche dell’alcol. L’olio è fantastico per sciogliere ed eliminare il catrame, mentre l’alcol agisce meglio sulle resine. Rilavare subito però con lo shampoo moto e sciacquare.

Terminata l’asciugatura, avviare la moto per consentire che anche le parti più nascoste si asciughino prima. Si può usare anche aria compressa per raggiungere i punti nascosti. Eliminare sempre i residui d’acqua per evitare la ruggine.

Conclusione

Tenere la moto pulita serve sia a farla durare di più che a mantenere le prestazioni alte. Alcuni accorgimenti, come lavare il serbatoio moto o altre componenti esposte ad agenti atmosferici, oltre a offrire un bello spettacolo, sono anche segno di amore per il proprio veicolo.

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