Verniciare il casco: tutto quello che bisogna sapere

Verniciare il casco: tutto quello che bisogna sapere

Il casco della moto può diventare davvero unico. Non è solo uno strumento di protezione passiva, ormai è diventato anche un elemento di design con tagli diversi, dettagli e ovviamente colori e decorazioni. Cambiare totalmente stile del casco è possibile, basta sapere come procedere.

Vedremo come si fa per verniciare il casco della moto, quali sono i prodotti necessari e gli utensili che servono. Vedremo anche qual è l’ambiente migliore per procedere, come muoversi e gli errori da non commettere. Un ottimo complemento per un cambio di look totale (v. anche come verniciare una moto).

Preparazione

Mai come in questo caso, la preparazione è fondamentale. Non stiamo parlando della preparazione dei materiali, ma proprio della scelta e della progettazione di come verniciare un casco in modo unico e personale. Non si tratta di una parete o di una superficie ampia. Lo spazio è poco e per ottenere un casco unico, come lo si desidera, prima bisogna lavorare di fantasia, sulla carta (o al computer).

Che stile vogliamo dare? Che tipo di colori scegliere? Colori scuri, chiari, complementari, pastello, sfumature? Insomma, il casco può diventare una vera e propria tela per sbizzarrirsi e creare un’opera d’arte personalizzata e unica.Una volta stabilito qual è il risultato finale che desideriamo ottenere, possiamo passare alla scelta dei materiali.

Cosa serve per procedere

Prima di tutto, come dicevamo, un buon progetto. Partire con le idee confuse è il modo migliore per rovinare tutto. Carta e matita sono la premessa. Per verniciare il casco moto in fai da te, servono nastro adesivo, forbici, pennarelli indelebili, cartoncino plastificato per creare stencil (mascherine) e naturalmente le vernici dei colori scelti (le basi di fondo).

Qual è la vernice per casco moto migliore? Sul mercato ci sono varie tipologie di prodotti. Si possono scegliere vernici per aerografia del casco della moto, che vanno sia sulla plastica che sul metallo. Questi prodotti hanno un tempo di applicazione breve e si stabilizzano rapidamente. Sono vernici resistenti e non si rovinano se si applica al casco un adesivo.

Cosa serve per procedere

La vernice spray per casco moto è adatta ai vari modelli di casco, sia integrale che modulare, o anche jet. Inoltre, garantiscono colorazioni vivaci con sfumature uniche e intense. I colori acrilici adatti all’aerografo sono veramente tanti e si possono comprare in kit per pochi euro (un kit di 12 colori costa meno di 15 €).

Certo, per l’aerografia serve anche uno strumento specifico: l’aerografo. La buona notizia è che un buon aerografo professionale con tanto di mini compressore non costa tanto: tra i 60 € e i 90 €. Tutto sommato, se si pensa di verniciare il casco più volte, o di verniciare qualcos’altro, anche la moto o altri oggetti con le stesse vernici, è un buon investimento rispetto a spendere di manodopera.

Un’alternativa all’aerografo? I classici pennelli con tanto di vernici classiche (da metallo o da plastica, bisogna scegliere bene a seconda dei materiali). Oppure ci sono prodotti nuovi, come i wrapper. Cosa sono? Sembrano vernici e si spruzzano, ma creano una pellicola liscia e trasparente che protegge la superficie, resistente ma anche facile da togliere, quando serve.

A cosa servono i pennarelli permanenti (marker)? Molto semplice: hanno due utilizzi. Il primo è quello di ritoccare i dettagli che con l’aerografo riescono difficili; il secondo è quello di andare a creare linee o altri dettagli che arricchiscono il colore o i colori scelti. Una freccia, una stella, una firma. Tutto ciò che non si può né spruzzare né applicare con uno sticker.

I primi passi per fare un buon lavoro

Come verniciare un casco per moto senza sbavature? Ecco a cosa servono le mascherine (stencil). Si tratta di forme prescelte (da decidere, incidere e ritagliare) che si applicano sul casco per passare il colore sul casco in modo preciso, senza sbavature e soprattutto senza fare troppa fatica in fase di applicazione.

Sia che si utilizzi la vernice spray, o l’aeratore, o il pennello, il momento in cui si applica la vernice è sempre molto delicato. Serve mano ferma (meglio se esperta). Cominciare dal piccolo, bordi, angoli, oppure dal centro della superficie scelta. A seconda del supporto scelto per il casco, bisogna fare attenzione ai bordi.

La vernice richiede sempre dei tempi di asciugatura, che possono durare anche 24-48 ore. Bisogna tenere conto di questi tempi quando si sceglie il momento (e anche il luogo) per cambiare il colore del casco. Una volta asciutti i colori di base, si possono applicare i dettagli.

I pennarelli indelebili hanno punte diverse e ci si può davvero sbizzarrire. Anche questi, per ottenere un risultato ottimale, vanno lasciati asciugare fino a 24 ore prima di passare l’ultimo strato: il fissante trasparente.

Un lavoro fatto bene nell’ambiente giusto

Si può verniciare un casco da moto anche a casa propria? Dipende naturalmente dalla casa e dagli ambienti a disposizione. Il casco è facile da trasportare, ma oltre al casco dobbiamo portarci dietro tutti i materiali, che forse avremo già in garage. Vediamo quali sono gli aspetti importanti dell’ambiente in cui lavoreremo.

L’ambiente in cui si vernicia è molto importante. Ogni tipo di vernice risente infatti dei fattori ambientali, come la temperatura e il tasso di umidità. Anche il tipo di ventilazione fa la differenza, soprattutto nei tempi di asciugatura. Inoltre bisogna ricordare che le vernici sono tutte in qualche modo tossiche, quindi bisogna proteggere naso e bocca.

Per avere davanti agli occhi il risultato effettivo, bisognerebbe lavorare alla luce naturale del giorno. Un luogo ideale può essere il garage, ma con lo sportello aperto, sempre che non piova. Un altro luogo adatto può essere un magazzino, oppure un balcone ampio. Evitare i luoghi chiusi e mal ventilati: oltre al rischio di respirare elementi chimici dannosi, non si ha la sensazione precisa del risultato a cui si aspira.

Conclusione

La verniciatura del casco è un procedimento delicato che parte dalla progettazione del disegno e finisce solo con l’asciugatura dell’ultimo strato di fissante. Scegliere bene l’ambiente in cui si opera e concedere ampi tempi di asciugatura in ambiente naturale, ventilato ma lontano dai raggi del sole.

La Sua pagina del profilo è il Suo assistente personale

Annota le spese dell’auto, con registro e programma di sostituzione, salva materiali preferiti, appunti e documenti