Verniciatura casco moto: tecniche, strumenti e consigli

Verniciare il casco: tutto quello che bisogna sapere

Il casco della moto può diventare davvero unico. Non è solo uno strumento di protezione passiva, ormai è diventato anche un elemento di design con tagli diversi, dettagli e ovviamente colori e decorazioni. Cambiare totalmente stile del casco è possibile, basta sapere come procedere.

Vedremo come si fa per verniciare il casco della moto, quali sono i prodotti necessari e gli utensili che servono. Vedremo anche qual è l’ambiente migliore per procedere, come muoversi e gli errori da non commettere. Un ottimo complemento per un cambio di look totale (v. anche come verniciare una moto).

Cosa serve per dipingere un casco da moto?

Per verniciare un casco moto bisogna disporre di alcuni strumenti e materiali necessari. Come prima cosa, si deve rimuovere la vernice con una carta vetrata fine, in modo da non graffiare il casco e garantire una buona adesione della vernice. Per creare una base uniforme, si consiglia l’uso di un primer specifico per plastiche o materiali compositi.

Successivamente, per applicare la vernice desiderata, che deve essere acrilica o poliuretanica, esistono vari strumenti: se la superficie da verniciare è ampia, allora si utilizzano pistole a spruzzo o bombolette spray; per dettagli e sfumature, l’aerografo è lo strumento adatto.

Per delle decorazioni ben definite, gli stencil possono tornare molto utili mentre, l’utilizzo del nastro adesivo serve a proteggere le aree che non devono essere dipinte. Infine, la vernice trasparente protettiva aiuta a fissare il colore e a renderlo resistente col passare del tempo.

Cosa serve per procedere

Prima di tutto, serve un buon progetto. Partire con le idee confuse è il modo migliore per rovinare tutto. Carta e matita sono la premessa. Per verniciare il casco moto in fai da te, servono nastro adesivo, forbici, pennarelli indelebili, cartoncino plastificato per creare stencil (mascherine) e naturalmente le vernici dei colori scelti (le basi di fondo).

Qual è la vernice per casco moto migliore? Sul mercato ci sono varie tipologie di prodotti. Si possono scegliere vernici per aerografia del casco della moto, che vanno sia sulla plastica che sul metallo. Questi prodotti hanno un tempo di applicazione breve e si stabilizzano rapidamente. Sono vernici resistenti e non si rovinano se si applica al casco un adesivo.

La vernice spray per casco moto è adatta ai vari modelli di casco, sia integrale che modulare, o anche jet. Inoltre, garantiscono colorazioni vivaci con sfumature uniche e intense. I colori acrilici adatti all’aerografo sono veramente tanti e si possono comprare in kit per pochi euro (un kit di 12 colori costa meno di 15 €).

Certo, per l’aerografia serve anche uno strumento specifico: l’aerografo. La buona notizia è che un buon aerografo professionale con tanto di mini compressore non costa tanto: tra i 60 € e i 90 €. Tutto sommato, se si pensa di verniciare il casco più volte, o di verniciare qualcos’altro, anche la moto o altri oggetti con le stesse vernici, è un buon investimento rispetto a spendere di manodopera.

Un’alternativa all’aerografo? I classici pennelli con tanto di vernici classiche (da metallo o da plastica, bisogna scegliere bene a seconda dei materiali). Oppure ci sono prodotti nuovi, come i wrapper. Cosa sono? Sembrano vernici e si spruzzano, ma creano una pellicola liscia e trasparente che protegge la superficie, resistente ma anche facile da togliere, quando serve.

A cosa servono i pennarelli permanenti (marker)? Molto semplice: hanno due utilizzi. Il primo è quello di ritoccare i dettagli che con l’aerografo riescono difficili; il secondo è quello di andare a creare linee o altri dettagli che arricchiscono il colore o i colori scelti. Una freccia, una stella, una firma: tutto ciò che non si può né spruzzare né applicare con uno sticker.

Come verniciare un casco moto: guida

Come personalizzare un casco? Per dare una nuova colorazione o aggiungere decorazioni uniche, bisogna seguire dei passaggi ben precisi. In questa guida, andremo a vedere quali sono gli step necessari per eseguire questo procedimento: dalla preparazione iniziale alla fase finale, assicurandosi di eseguire ogni fase con attenzione. Con gli strumenti e le tecniche adeguate, è possibile trasformare un casco ordinario in un vero e proprio capolavoro.

Smontare le parti rimovibili del casco

Come prima cosa, bisogna smontare tutte le parti mobili del casco, come la visiera, le prese d’aria e le guarnizioni in gomma. Si consiglia anche di rimuovere tutti gli adesivi e le decalcomanie prima di cominciare a verniciare il casco. Questa fase evita di danneggiare componenti importanti e di avere una verniciatura uniforme.

Preparazione del casco

Dopo aver smontato le parti rimovibili, bisogna preparare la superficie del casco. Innanzitutto, lo si deve pulire accuratamente con un detergente sgrassante che rimuova sporco, grasso e residui di colla lasciati dagli adesivi.

Dopodiché, si passa la carta vetrata a grana fine in modo da opacizzare la superficie per migliorare l’adesione della vernice. Infine, si passa un panno in microfibra per rimuovere la polvere e un detergente antistatico per evitare imperfezioni durante la verniciatura.

Protezione delle zone da non verniciare

Prima dell’applicazione della vernice, bisogna “mascherare” le aree del casco che non devono essere dipinte. Per fare ciò, si usa un nastro adesivo specifico con il quale si coprono i bordi interni, i meccanismi della visiera e le prese d’aria.

È importante che il nastro venga applicato con una certa precisione per evitare sbavature e ottenere dei contorni netti. Se si vogliono delle decorazioni più particolari, si possono usare degli stencil.

Applicazione del primer

Dopo la preparazione del casco, si passa all’applicazione del primer, fondamentale per migliorare l’adesione della vernice e per un risultato uniforme. Il primer deve essere specifico per plastiche o materiali compositi e va applicato con una bomboletta spray o un aerografo, da circa 20-30 cm di distanza.

Si consiglia di spruzzare strati sottili e uniformi, lasciando asciugare per il tempo indicato. Una volta asciutto, si può passare la carta vetrata a grana fine sul casco, in modo leggero, per eliminare eventuali imperfezioni.

Applicare uno strato guida

Lo strato guida è un sottile strato di vernice scura che aiuta a individuare le imperfezioni sulla superficie del casco prima di verniciarlo definitivamente. Dopo l’asciugatura del primer, si applica questo strato sottile di vernice nera o grigia che, una volta asciutto, si carteggia delicatamente con la carta vetrata fine. Le aree in cui il colore rimane visibile, indicano superfici irregolari che necessitano di ulteriore levigatura.

Verniciatura del casco moto

Adesso si può procedere con la verniciatura vera e propria. La vernice va applicata con la bomboletta spray, l’aerografo o con la pistola a spruzzo, a una distanza di 20-30 cm. Bisogna spruzzare strati sottili e uniformi, a una velocità costante e lasciando asciugare le varie passate di vernice. Solitamente sono necessari da 2 a 4 strati per un risultato uniforme. Si raccomanda di eseguire questa operazione in un ambiente ben ventilato.

Cosa serve per procedere

Aggiunta di più colori e dettagli

Se il progetto prevede più colori e dettagli, bisogna prima applicare un colore di base su tutta la superficie, comprese eventuali prese d’aria e viti visibili. Quando è asciutta, si possono applicare gli altri colori seguendo lo stesso procedimento: mascherare le aree che non si intendono verniciare, applicare strati sottili e lasciare asciugare tra una mano e l’altra.

Applicazione della vernice trasparente

Per proteggere la verniciatura, bisogna passare uno strato di vernice trasparente. Si spruzza da una distanza di 20-30 cm e si consiglia di passarla per due o tre volte, lasciando asciugare tra uno strato e l’altro. Questo passaggio sigilla e protegge i colori, migliora la resistenza ai graffi e agli agenti atmosferici e, inoltre, dona un aspetto professionale al casco.

Rimuovere il nastro adesivo dal casco

Dopo l’asciugatura definitiva del casco, si procede alla rimozione del nastro adesivo. È importante eseguire questa fase lentamente e accuratamente per evitare di rovinare i bordi della vernice. Se si notano delle sbavature o dei sollevamenti, è possibile correggerli con la carta vetrata o con un leggero ritocco.

Rimontaggio del casco

Una volta che la vernice risulta completamente asciutta e dopo aver rimosso il nastro adesivo, è giunto il momento di rimontare le parti mobili del casco. La visiera, le guarnizioni e le prese d’aria vanno rimontate con attenzione ed è importante controllare che tutte le viti e i bulloni siano fissati correttamente. Adesso, il casco è pronto per essere utilizzato.

Consigli utili per la verniciatura del casco

Come verniciare un casco per moto senza sbavature? Ecco a cosa servono le mascherine (stencil). Si tratta di forme prescelte (da decidere, incidere e ritagliare) che si applicano sul casco per passare il colore in modo preciso, senza sbavature e soprattutto senza fare troppa fatica in fase di applicazione.

Sia che si utilizzi la vernice spray, l’aeratore o il pennello, il momento in cui si applica la vernice è sempre molto delicato perché serve mano ferma (meglio se esperta). Cominciare dal piccolo: bordi, angoli, oppure dal centro della superficie scelta. A seconda del supporto scelto per il casco, bisogna fare attenzione ai bordi.

La vernice richiede sempre dei tempi di asciugatura, che possono durare anche 24-48 ore. Bisogna tenere conto di questi tempi quando si sceglie il momento (e anche il luogo) per cambiare il colore del casco. Una volta asciutti i colori di base, si possono applicare i dettagli.

I pennarelli indelebili hanno punte diverse e ci si può davvero sbizzarrire. Anche questi, per ottenere un risultato ottimale, vanno lasciati asciugare fino a 24 ore prima di passare l’ultimo strato: il fissante trasparente.

Un lavoro fatto bene nell’ambiente giusto

Si può verniciare un casco da moto anche a casa propria? Dipende naturalmente dalla casa e dagli ambienti a disposizione. Il casco è facile da trasportare, ma oltre al casco dobbiamo portarci dietro tutti i materiali, che forse avremo già in garage. Vediamo quali sono gli aspetti importanti dell’ambiente in cui lavoreremo.
L’ambiente in cui si vernicia è molto importante. Ogni tipo di vernice risente infatti dei fattori ambientali, come la temperatura e il tasso di umidità. Anche il tipo di ventilazione fa la differenza, soprattutto nei tempi di asciugatura. Inoltre bisogna ricordare che le vernici sono tutte in qualche modo tossiche, quindi bisogna proteggere naso e bocca.

Per avere davanti agli occhi il risultato effettivo, bisognerebbe lavorare alla luce naturale del giorno. Un luogo ideale può essere il garage, ma con lo sportello aperto, sempre che non piova. Un altro luogo adatto può essere un magazzino, oppure un balcone ampio. Evitare i luoghi chiusi e mal ventilati: oltre al rischio di respirare elementi chimici dannosi, non si ha la sensazione precisa del risultato a cui si aspira.

Conclusione

La verniciatura del casco è un procedimento delicato che parte dalla progettazione del disegno e finisce solo con l’asciugatura dell’ultimo strato di fissante. Scegliere bene l’ambiente in cui si opera e concedere ampi tempi di asciugatura in ambiente naturale, ventilato ma lontano dai raggi del sole.

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