La passione per la moto può bussare alla porta a qualunque età. Se da ragazzi si può studiare per la patente A adeguata all’età e al motociclo che si vuole comprare, da adulti molto probabilmente si parte dalla licenza di guida già conseguita: la B per guidare la macchina. Già, ma con la patente B che moto posso guidare?
Vedremo quali motocicli si possono guidare con la patente B, quali sono i limiti di legge e come si possono superare, quali sono le eccezioni e le alternative per chi vuole una moto più potente. Tutto ciò che c’è da sapere per passare dalle quattro alle due ruote.
Patente B, cosa comprende e dove?
Dopo decenni di Unione Europea, verrebbe da pensare che almeno la licenza di guida per la macchina segua regole e condizioni uniformi su tutto il territorio europeo. Invece non è del tutto così. È vero che possiamo tranquillamente guidare la macchina senza dover fare altri esami, ma per le moto il discorso cambia. Come funziona la guida motocicli con patente B?
Vediamo l’elenco di cosa posso guidare con la patente B. Autoveicoli, che possono essere macchine (autovetture), ma anche autocarri e autocaravan (con limiti di peso e di trasporto persone). Macchine agricole (tutte) e macchine operatrici (non eccezionali). Ciclomotori.
Fin qui l’elenco è conforme e vale in tutta Europa. Le differenze spuntano proprio sulle moto guidabili con patente B. Infatti il codice italiano include motoveicoli fino a 125cc (11kW), tricicli di oltre 15kW (solo dopo i 21 anni) e quadricicli (tutti). Va detto che l’aggiunta delle moto fino a 125cc non vale per il resto d’Europa.
Più nel dettaglio, che moto posso guidare con la patente B? Ogni moto e scooter di cilindrata massima 125cc (inclusa). Non importa se dotato di cambio, non importa se il cambio è automatico o no.
Ci sono eccezioni alle regole attuali?
Sì, ci sono delle eccezioni, dovute al fatto che in passato le regole erano diverse e sono state modificate un paio di volte negli anni Ottanta. La licenza di guida conseguita prima del 1° gennaio 1986 consentiva la guida di motocicli con patente B senza limitazioni. Per cui chi ha preso la B fino al 1985 incluso non ha limiti alla scelta.
Un’altra eccezione riguarda le patenti conseguite dal 1° gennaio 1986 al 25 aprile 1988 (incluso). In questo periodo è scattata la differenza tra Italia e resto d’Europa (un ritardo nell’adeguamento normativo nazionale). Per cui per chi ha preso la patente in quel lasso di tempo rimane possibile guidare tutte le moto, ma solo in Italia. Per l’estero, serve un esame pratico integrativo.
Le nuove patenti, quelle conseguite con le regole attualmente in vigore, sono scattate a partire dal 26 aprile 1988. Per cui chiunque abbia conseguito la patente B negli ultimi 34 anni segue le stesse regole.
Come fare per guidare anche le moto più potenti?
Abbiamo visto quali sono le moto per patente B, ma come facciamo se vogliamo prendere una moto che non rientra in quell’elenco, ad esempio una moto con cilindrata 250cc? Dobbiamo approfondire le diverse patenti A per vedere quella che possiamo o che dobbiamo conseguire.
La licenza di guida A è quella specifica delle moto, ma di patenti A ce ne sono ben quattro. Qual è quella che ci serve per superare i limiti ai motocicli per patente B? Dipende dall’età, ma in generale è proprio la A (completa).
La patente AM, che si consegue dai 14 anni, dà accesso solo ai ciclomotori (max 50cc). La licenza A1 (dai 16 anni di età) raggiunge le moto fino a 125cc ed equivale all’esame integrativo per portare una 125cc in Europa. Se a 18 anni non prendo la patente B, che moto posso guidare?
La prima licenza di guida utile per ampliare il parco moto è la A2, che si può conseguire dai 18 anni (v. anche Patente moto A2: requisiti). Dà accesso alle moto con potenza superiore ai 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore agli 0,2 kW/kg (sempre che non siano riduzioni di motori più potenti). Infine, a partire dai 24 anni (o dai 20 anni, se si possiede la A2 da almeno due anni). La patente A “piena” abilita a ogni tipo di moto.
Ci sono altri limiti alle moto per patente B?
Abbiamo visto con la patente B che moto posso guidare e come fare per guidarne di più potenti. Esistono altre regole da conoscere, specifiche quando si consegue una nuova licenza di guida? Sì, sono le regole per i neopatentati.
La patente A2 e la A “piena” sono patenti nuove a tutti gli effetti e quando le si consegue bisogna rispettare le regole dei primi tre anni. In particolare, in autostrada non si possono superare i 100 km/h. C’è anche la tolleranza zero sull’alcolemia e ogni infrazione comporta doppi punti persi.
Guidare un motociclo con patente B superiore alla cilindrata consentita è una violazione grave, anche se la cilindrata è “solo” 150cc invece che 125. Le sanzioni specifiche sono alte e possono andare dai circa 1000 e a circa 4000 e, più la sospensione della patente da 4 a 8 mesi (esatto, salta anche la B).
ConclusioneCon la patente B cosa posso guidare? A parte le macchine, tutte le moto fino a 125cc in Italia. Per completare il parco moto, serve una licenza integrativa specifica, la A. Questa si consegue a vari livelli e varie età, quindi va studiata a parte. Per fortuna, per chi ha già la B, la A comporta solo un esame pratico e non bisogna ripetere la teoria.
Commenti – 1
ho 48 anni e ho preso la patente B nel 1993 vorrei sapere se posso guidare una oto con 60 CV e 800CC avendo la patente da 29 anni grazie.