Le moto più veloci al mondo

Le moto più veloci al mondo

Sono passati oltre centocinquant’anni dalla nascita delle prime moto al mondo e la strada fatta è davvero tanta, non solo in senso stretto. Nate come biciclette a motore, le moto (o meglio, motociclette) hanno vissuto evoluzioni tecnologiche sotto ogni aspetto, dal motore al design.

Motori potenti, materiali leggeri e innovativi, telai di sicurezza e abbigliamento sportivo, ormai tutto favorisce la velocità. Vedremo qual è la moto più potente al mondo e quali sono le velocità massime raggiunte finora e quelle dichiarate. Vedremo anche perché in Italia lo sviluppo delle moto non si è mai fermato.

Un accordo tra gentiluomini ormai dimenticato?

Lo sviluppo dei motori per le due ruote, andato di pari passo con lo sviluppo dei motori a scoppio per le quattro ruote, ha portato all’aumento costante delle velocità raggiungibili. Quando le case produttrici hanno cominciato ad avvicinarsi al tetto dei 300 km/h, verso la fine del secolo scorso, è scattata una preoccupazione di fondo.

Una eventuale gara di velocità per i mezzi a due ruote rischiava di portare a sanzioni pubbliche, cioè si temeva che i vari governi limitassero alla fonte la potenza dei motori, abbattendo così la libertà anche di sognare e di cavalcare un bolide potente e prestante.

Ecco perché è nato un accordo interno tra i maggiori produttori (soprattutto i giapponesi) per limitare artificialmente la velocità dei bolidi a due ruote a 299 km/h sfruttando la centralina di controllo del motore. Un accordo mai sottoscritto dai produttori italiani. Perché? Molto semplice: in Italia si curavano più altri aspetti, come stile, design, tecnologia, più che la velocità di punta.

Ecco perché in Italia lo sviluppo delle moto superveloci, sfociate poi nelle Superbike, è sempre proseguito. Infatti, nel 2007, l’Augusta ha prodotto il modello F4 R 312 che raggiungeva la velocità massima di 312 km/h.

Veloce sì, ma in che senso?

Veloce sì, ma in che senso?

Prima di annunciare qual è la moto più veloce al mondo, è meglio chiarire di che velocità stiamo parlando. Se ad esempio avessimo a disposizione una moto che raggiunge una velocità altissima, ma nel giro di diversi minuti, non sarebbe un gran primato. Lo stesso vale per moto che dichiarano velocità potenziali, poi mai raggiunte nella realtà.

Ecco perché in questa classifica di moto più veloce al mondo terremo conto sia delle velocità che il motore può raggiungere (velocità potenziale, o Vp) e delle velocità riscontrate nei test, velocità reali (Vr). Inoltre, un dato importante per considerare la potenza è il dato sull’accelerazione (0-100 km/h).

Un esempio per chiarire: la Dodge Tomahawk. Si tratta di un modello presentato nel 2003 negli USA, prodotto in numero estremamente limitato (1 prototipo e 9 esemplari) e la cui produzione è stata interrotta nel 2006. Il motore ha una potenza di 500 cavalli ed è la moto con più cavalli al mondo.

Pur avendo quattro ruote, la forma è quella classica della moto, con una doppia anteriore e una doppia posteriore, entrambe le coppie di ruote sono ravvicinate. Il modello non è mai stato omologato per transitare sulle strade pubbliche e comunque è una quattro ruote. Ecco perché, nonostante la strabiliante velocità teorica di 650 km/h (peraltro mai registrata su test), questo 10 cilindri da mezzo milione di euro non rientra nella nostra classifica effettiva.

La nostra classifica delle moto più veloci al mondo

Chiariti i parametri che stiamo considerando, vediamo ora la classifica: qual è la moto più veloce al mondo e quali sono i modelli che le si avvicinano? Quali sono le moto più potenti e con l’accelerazione più esplosiva? Partiamo dal quinto posto.

Kawasaki Ninja H2 1000 (5° posto)

Sorella minore del modello H2R, non ancora omologato su strada, la H2 ha raggiunto la velocità massima di 319 km/h anche se la versione omologata è limitata elettronicamente a 299 km/h. Questo come da tradizione, nel rispetto dell’accordo interno stipulato tra i produttori giapponesi.

Il motore a 4 cilindri in linea posizionato in trasversale sviluppo una potenza di 231 cv a 11mila giri al minuto, con una cilindrata di 998 cc. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi. Prodotta a partire dal 2019, è sul mercato a un prezzo di circa 30mila €, mentre il modello nuovo arriva ai 50mila € e promette di raggiungere i 400-420 km/h.

Ducati Panigale Superleggera V4 1000 (4° posto)

Non poteva certo mancare nella nostra classifica una due ruote italiana. Non sarà la più veloce al mondo, ma la combinazione di leggerezza e maneggevolezza la rendono una delle più competitive. Il motore ha cilindrata 998 cc e sviluppa una potenza di 234 cv a 15mila giri con quattro Cilindri a V.

Prodotta dal 2021, raggiunge una velocità massima di 329 km/h e raggiunge da ferma i 100 km/h in 2,7 secondi. Lo stile e il carattere di questo modello, che ha un rapporto eccezionale tra potenza e peso, si riscontra nel prezzo: circa 100mila €.

Suzuki GSX Hayabusa 1300 R (3° posto)

Il “falco pellegrino” giapponese può raggiungere i 330 km/h e accelerare fino a 100 km/h in 2,4 secondi grazie al motore a 4 cilindri da 1340 cc che sviluppa 190 cv a quasi 10mila giri. Si tratta forse di uno dei modelli superveloci dal prezzo più abbordabile, “solo” 20mila €.

Nonostante il limitatore a 299 km/h, con le opportune modifiche ha raggiunto persino i 449 km/h, mentre la moto venduta in serie è omologata dal produttore per 307 km/h. Insomma, un modello alla portata in cui è possibile sbizzarrirsi.

Lightning Motorcycle LS-218 (2° posto)

Una sorpresa per molti, una moto con motore elettrico tra le più veloci al mondo! Questo “fulmine” ha un’aerodinamica eccezionale e il motore elettrico ha un’efficienza cinetica dell’85% laddove i motori a scoppio raggiunge circa il 40%.

Velocità massima 359 km/h (omologata per 350 km/h, ma limitata elettronicamente a 290 km/h). La potenza sviluppata è di 202 cv a 10mila giri, prodotta dal 2019, è sul mercato a circa 31mila € e raggiunge da ferma i 100 km/h in 2,2 secondi.

MTT 420 RR (1° posto)

Con due primati del mondo nel Guinness, una moto che “vola”. Il gioco di parole è dovuto al fatto che il produttore compra e rigenera motori a turbina degli elicotteri, quando questi raggiungono la massima durata di servizio, garantendoli poi a vita.

Una moto a turbina che sviluppa 420 cv a 50mila giri e raggiunge i 100 km/h da ferma in 1,8 secondi. Prodotta dal 2019, la velocità massima dichiarata è di 439 km/h, ma quella registrata è di “soli” 403 km/h. Il prezzo al consumo è di oltre 200mila €.

Conclusione

Le moto più veloci al mondo sono veri e propri velivoli a due ruote, velocità (e prezzi) esorbitanti. Ma per chi si “accontenta” di raggiungere i fatidici 299 km/h e di spendere solo venti o trentamila euro, la scelta è già discreta!

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