Quali sono i vantaggi dell’auto elettrica

Perché può convenire passare all’elettrico? Quali sono i vantaggi di un’auto elettrica rispetto all’auto con motore a scoppio o alla macchina ibrida? Vedremo come funziona una macchina elettrica, quali sono i vantaggi principali e anche quali sono gli svantaggi da tenere presente per scegliere.

Perché passare all’elettrico?

Pochi sanno che l’auto elettrica è nata insieme all’auto con il motore a scoppio. Già Edison, ai tempi di Ford, guidava una macchina con una rudimentale batteria, in grado di far muovere una delle prime carrozze elettriche. Poi lo sviluppo dei motori a combustione interna, peraltro molto più complessi, ha mess da parte l’elettrico fino alla fine del XX secolo.

Uno dei motivi principali per cui il parco macchine si sta convertendo all’elettrico è la protezione dell’ambiente. Ogni motore a scoppio produce una certa quantità di gas di scarico, in cui ci sono anche dei contaminanti. Invece l’elettrico è a emissioni zero.

Ecco perché molti governi prevedono un incentivo auto elettriche per chi passa da una macchina con motore endotermico a una macchina più ecologica, sia essa ibrida o elettrica. Tra i problemi che hanno impedito una rapida espansione fin dall’inizio, certamente l’autonomia e la disponibilità di punti di ricarica, problemi ormai risolti in vari modi, che vedremo.

Come funziona il motore elettrico?

Il principio di fondo di un motore elettrico è l’accumulo di energia in una batteria (o più batterie) per cui l’energia non va prodotta, ma consumata (ed eventualmente recuperata). Il motore elettrico serve a convertire l’energia in movimento, creando campi magnetici che muovono l’albero motore.

Poi il movimento creato passa alla trasmissione, da cui poi poco cambia rispetto alle macchine a benzina o a diesel. Le macchine elettriche del futuro potrebbero persino eliminare la trasmissione stessa, con un motorino elettrico per ciascuna ruota.

L’efficienza energetica del motore elettrico è massima, vicina al 90%, mentre nei motori a scoppio una gran parte dell’energia viene convertita in realtà in calore, che va poi dissipato. Ecco che nell’elettrico sparisce la necessità di motori ingombranti, sistema di raffreddamento e persino di trasmissione. Una notevole semplificazione.

Per quanto riguarda la ricarica, grazie alle nuove tecnologie (plug-in) è sempre più facile accedere a colonnine di ricarica, o addirittura si possono ricaricare le batterie agli ioni di litio direttamente dalla presa di casa. Per quanto riguarda l’autonomia, ormai è normale avere modelli nuovi con autonomia di 300-400 km, come dimostra la nostra classifica delle auto elettriche con più autonomia.

I vantaggi dei veicoli elettrici

Vediamo ora quali sono i vantaggi dell’auto elettrica sia nell’immediato che nell’utilizzo. La macchina elettrica ha una struttura molto meno complessa, per cui la manutenzione diventa molto economica. Inoltre, l’auto elettrica è esente dal bollo per 5 anni e usufruisce di uno sconto sull’assicurazione.

L’auto elettrica è molto silenziosa, in quanto non esiste lo scoppio del motore e ci sono meno impianti e meccaniche in movimento. La produzione (o meglio, il consumo) di energia è silenziosa e viaggiare diventa molto comodo. In genere la macchina elettrica è venduta con cambio automatico a rapporto singolo, quindi anche il “peso” del cambio è eliminato.

L’auto elettrica è anche più leggera e il rapporto di marcia singolo permette di sprintare meglio soprattutto nei primi 50 metri. Poi naturalmente c’è l’impatto ambientale praticamente nullo per circolare, da cui anche la possibilità di accedere a zone normalmente vietate al traffico inquinante, come le ZTL.

Ultimo vantaggio il costo per circolare. Un “pieno” di energia elettrica (una ricarica completa) costa molto meno di un pieno di carburante fossile. Per molti motivi, tra cui la maggiore facilità di trasporto dell’energia elettrica rispetto ai carburanti liquidi. Si risparmia circa la metà.

Quali sono i punti deboli dell’elettrico?

Naturalmente esistono anche dei difetti. Vediamo quali. Il primo è proprio il prezzo, che è ancora molto più alto rispetto, ad esempio, al pari modello con motore a scoppio. Per questo molti governi prevedono degli Ecobonus, incentivi sull’acquisto dell’auto elettrica che possono arrivare anche a 6000 €.

Il secondo problema può essere la disponibilità della ricarica. Infatti la ricarica da rete domestica può essere limitata dal contratto di fornitura residenziale. Se l’auto elettrica va ricaricata da colonnina e la postazione di ricarica attrezzata non è comoda, può diventare necessario acquistare una colonnina. Si tratta di un costo detraibile, ma pur sempre di un costo.

L’autonomia è un problema risolto, con macchine in grado di percorrere oltre 400 km, ma impone una scelta di fondo al momento dell’acquisto. Si può comprare una city car con autonomia ridotta, facile da muovere e sempre vicina al punto di ricarica (o a casa) ma a quel punto diventa un problema programmare grandi viaggi, a meno che non si disponga di due macchine, di cui una con autonomia maggiore.

Infine il tempo di ricarica è da tenere presente. Anche se in netto miglioramento, molte batterie sono infatti dotate di funzione ricarica rapida e nelle autostrade stanno sorgendo sempre più colonnine di ricarica rapida (un’ora), il tempo per caricare la batteria è sempre molto maggiore rispetto al combustibile fossile. A volte bisogna far passare qualche ora prima di avere una batteria completamente carica (o quasi).

Quale auto scegliere?

Nel mondo delle auto elettriche, vantaggi e svantaggi possono dipendere molto di più dalle condizioni di utilizzo e anche dalla collocazione. Un conto è vivere e spostarsi in una grande città, con colonnine a breve raggio, in cui un’auto piccola può muoversi liberamente per percorrenze minime. Un altro conto è vivere lontano dalla città e dover viaggiare spesso.

Bisogna scegliere l’auto su misura per le proprie esigenze, per il proprio budget ma anche prevedendo l’utilizzo principale che se ne farà e anche prevedendo come risolvere i casi in cui l’elettrico non diventerà più conveniente. Ad esempio, se ho una city car e voglio fare un viaggio lungo, forse dovrò usare un altro mezzo di trasporto.

Per fortuna ci sono molti siti specializzati e classifiche con le migliori auto elettriche a seconda delle fasce di prezzo e di altri parametri importanti, come autonomia e tempi di ricarica. La scelta dell’ibrido è ancora una scelta di molti, per approfittare dei vantaggi di entrambi i motori (ma comporta anche i costi e i rischi di entrambi).

Conclusione

Il mercato dell’elettrico sta spingendo, eliminando alcuni degli ostacoli e dei “difetti” dall’auto elettrica. Maggiore diffusione significa abbassare i prezzi (si sta già parlando di nuovi modelli economici puramente elettrici). La rete di colonnine è in costante aumento e le autonomie si stanno alzando ai livelli di un normale pieno di benzina.