Ibrido o Elettrico Cosa è Meglio Scegliere Nel 2021

Ibrido o Elettrico Cosa è Meglio Scegliere

Mentre la maggior parte degli automobilisti guida ancora auto con un normale motore a benzina o diesel a combustione interna (ICE), sono in pochi a non aver notato la crescente popolarità delle auto elettriche e ibride, tendenza ormai destinata a crescere. Volkswagen, per esempio, ha in programma di mettere a disposizione una versione elettrificata di ogni singolo modello entro il 2030, cui si aggiungono Ford, Jaguar e Toyota con promesse altrettanto simili. Da parte sua, il governo britannico si è impegnato a cessare la vendita di auto nuove a benzina e diesel entro il 2040 e sta addirittura valutando la possibilità di anticipare ulteriormente questa data.

Nonostante alcune eccezioni degne di nota, sono molti i produttori che propongono veicoli elettrici solo nella fascia alta del mercato, laddove gli ibridi tendono ad essere più costosi delle auto con motori convenzionali. Il rovescio della medaglia dei prezzi d’acquisto più elevati è rappresentato da costi di gestione piuttosto contenuti e da aliquote fiscali favorevoli.

La domanda per cui molti automobilisti vorrebbero ricevere una risposta precisa e netta è dunque se sia meglio ibrido o elettrico. Cerchiamo quindi di riassumere le caratteristiche principali di un’auto ibrida e di vedere più nello specifico il confronto fra i due tipi di vetture.

Ibrido leggero (MHEV o mild hybrid)

Gli automobilisti che cercano alcuni dei benefici di un veicolo ibrido senza nessuna delle complicazioni e delle spese ad esso legate possono essere tentati dalla scelta di un ibrido leggero, ovvero un cosiddetto mild hybrid. Offerto da produttori diversi come Suzuki e Mercedes, un mild hybrid comprende un motorino d’avviamento potenziato, noto come alternatore a cinghia (BAS): esso recupera l’energia che altrimenti andrebbe persa durante la frenata, immettendola nella batteria. Contribuisce inoltre ad alimentare il movimento delle ruote insieme al funzionamento del motore, anche se la batteria raramente è in grado di muovere in autonomia le ruote.

 Pro: 
  • + Miglioramento in termini di risparmio, emissioni e prestazioni
 Contro: 
  • - Progressi modesti in termini di efficienza e prestazioni

Ibrido completo (full hybrid)

Ibrido o Elettrico

Gli ibridi completi, che rappresentano la variante più comune, comprendono un motore elettrico, un pacco batterie ed un motore a combustione. Sugli ibridi di questo tipo, le ruote possono essere messe in movimento dal motore elettrico e dal motore a combustione che lavorano insieme, o esclusivamente da uno dei due. L’efficienza del motore elettrico consente al veicolo di percorrere brevi distanze attraverso la propulsione elettrica, il motore elettrico non può essere tuttavia ricaricato separatamente, come invece avviene nel caso dell’ibrido ricaricabile. All’interno della versione ibrido completo, possono essere distinte tre tipi di configurazioni diverse:

Ibrido seriale: il motore a combustione ed il motore elettrico sono collegati in serie ed il movimento del veicolo viene assicurato esclusivamente dal motore elettrico. L’energia chimica prodotta dal motore a combustione viene trasformata in energia elettrico per mezzo di un generatore, alimentando così il motore elettrico attraverso la ricarica della rispettiva batteria. Le dimensioni del motore a combustioni sono perciò ridotte, in quanto, se necessario, il motore elettrico trae energia dalla batteria.

Ibrido parallelo: la trasmissione viene azionata in modo parallelo dal motore e combustione e dal motore elettrico, ambedue collegati all’asse motrice. Anche in questo caso il sistema usufruisce di un motore a combustione dalle dimensioni ridotte, consentendo quindi un maggiore risparmio di benzina.

Ibrido misto: si tratta di una combinazione fra ibrido seriale ed ibrido parallelo. In questo tipo di propulsione il motore a combustione può svolgere il ruolo di generatore di energia (come nel motore seriale) o funzionare in qualità di propulsore (come nel sistema ibrido parallelo) sia in modo autonomo che in concomitanza con il motore elettrico. I risultati si traducono in una maggiore velocità e svariate possibilità di utilizzo.

Ibrido ricaricabile (plug-in hybrid)

L’ibrido ricaricabile deriva dagli sviluppi ed i miglioramenti apportati all’ibrido completo. Il motore elettrico ha una maggiore potenza e la ricarica può essere effettuata tramite collegamento ad una presa esterna. Con la la trazione elettrica, questi tipi di veicolo possono percorrere distanze elevate ad emissioni zero, consentendo una notevole riduzione del consumo di carburante. Con il veicolo in marcia, il motore a combustione si comporta come generatore, attivandosi nel caso in cui la capacità della batteria diminuisca al di sotto di un determinato valore.

Elettrico vs ibrido

Elettrico auto

Le auto elettriche sono veicoli con un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio che necessita una ricarica esterna. Un veicolo ibrido, al contrario, è un’auto provvista sia di un motore a combustione interna alimentato a benzina sia di un motore elettrico alimentato a batteria che possono essere usati simultaneamente o separatamente.

Una fondamentale differenza tra ibrido e elettrico consiste nel fatto che gli ibridi non hanno bisogno di essere caricati da una fonte esterna, poiché il veicolo genera la propria elettricità destinata ad essere immagazzinata nella batteria.

Per poter decidere quale scegliere, ibrida o elettrica, vale la pena soppesare i pro e i contro derivanti dal confronto tra auto ibride ed auto elettriche.

 Sia gli ibridi che i veicoli elettrici (EV) sono accomunati da due fattori importanti: 
  • i entrambi i veicoli contribuiscono a limitare i costi della benzina (del 100% nel caso dei veicoli elettrici;:
  • i entrambi i veicoli contribuiscono a ridurre le emissioni di anidride carbonica responsabili dell’inquinamento ambientale.

Quando però si tratta di capire quale dei due batte l’altro nel duello ibrido contro elettrico, è il veicolo elettrico ad apparire come netto vincitore in quanto dotato di un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio, in modo da eliminare del tutto la necessità di benzina (e quindi di eliminare le emissioni, e la necessità di un tubo di scarico di qualsiasi tipo).

L’autonomia che un veicolo elettrico può percorrere con una singola carica dipende dalla dimensione e dalla capacità della batteria dell’auto, a partire da 6,1 kWh di potenza con un’autonomia di circa 90 km fino ad arrivare a un motore elettrico che vanta un considerevole 100 kWh e un’autonomia di oltre 600 km. I tempi di ricarica possono anche variare molto a seconda del tipo di stazione di ricarica e della batteria del veicolo, tuttavia, per dare un’idea generale, un veicolo standard con una batteria da 70kWh impiegherebbe 10 ore per caricarsi completamente e passare da vuoto a pieno utilizzando un punto di ricarica da 7kW.

Un aspetto su cui poter contare, comunque, è che il costo della manutenzione per un veicolo elettrico sarà relativamente minimo grazie alla presenza di poche parti mobili all‘interno dell‘auto, con il risultato che gli automobilisti risparmieranno denaro a lungo termine.

 Anche se tutto ciò può dare l’impressione che i veicoli elettrici risultino vincenti nella scelta tra auto elettriche o ibride, queste ultime offrono alcuni vantaggi in più rispetto alle vetture elettriche: 
  • i Come precedentemente illustrato, i veicoli ibridi dispongono sia di un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio che di un motore a combustione interna alimentato a benzina. Entrambi i motori possono essere utilizzati contemporaneamente per fornire potenza aggiuntiva, o indipendentemente l’uno dall’altro in determinate situazioni: un ibrido, per esempio, passa in genere al motore elettrico in caso di regime minimo o di guida a basse velocità.
  • i Disporre di un motore a combustione tradizionale in aggiunta a un motore elettrico contribuirà ad alleviare le paure di coloro che temono l’esaurimento di energia da parte di un’auto elettrica oppure si preoccupano di non riuscire a trovare una stazione di ricarica prima che l’auto si esaurisca.
  • i In termini di prezzo, i modelli ibridi sono soltanto leggermente più costosi rispetto alle versioni a benzina di un dato veicolo, per cui possedere un veicolo ibrido non si rivela assolutamente proibitivo per il consumatore medio (mentre i veicoli elettrici tendono ad essere più costosi).
  • i Un altro vantaggio delle auto ibride è che, a differenza dei veicoli elettrici, non hanno mai bisogno di essere caricate utilizzando una fonte esterna.
  • i Il motore a combustione interna di un’auto ibrida genera elettricità da immagazzinare nella batteria dell’auto, nonché un processo chiamato “frenata rigenerativa”o “recupero energetico” dove ogni volta che il veicolo rallenta o si ferma, l’energia cinetica viene immagazzinata nella batteria agli ioni di litio, permettendone così una ricarica efficace.

In definitiva, dunque, nell’analizzare la differenza tra ibrido e elettrico, entrambi i tipi di veicoli presentano una serie di pro e contro, per cui la soluzione migliore è capire cosa sia più importante per il proprietario in termini di costi e risparmi potenziali, di distanze da percorrere e di impatto complessivo sull’ambiente.

E’ comunque importante sottolineare che, a prescindere dalla scelta, in entrambi i casi si avrà una netta riduzione dell’inquinamento, il che non potrà che essere un bene.

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