Con l’avvento dell’elettronica nel settore automobilistico, la sicurezza sulla strada ha fatto notevoli passi in avanti. L’ABS rientra nella categoria delle tecnologie responsabili della sicurezza attiva, è un sistema che impedisce di perdere il controllo sulle ruote durante la frenata, quindi consente di evitare molti incidenti stradali.
Vedremo come è nato e come funziona il sistema anti-blocco freni, quali sono gli indicatori luminosi ad esso collegati e il relativo significato, cosa fare in caso di avaria o in caso di attivazione della frenata di emergenza. Trattandosi di sicurezza, è molto importante reagire con calma nel modo giusto per contenere i rischi.
ABS: significato della sigla e origine della tecnologia
ABS è una sigla che deriva dal tedesco Antiblockiersystem che significa letteralmente “Sistema contro il bloccaggio dei freni” o più semplicemente “anti-blocco freni”. Si tratta di un sistema di sicurezza attiva sviluppato da Volvo e immesso sul mercato dall’azienda tedesca Bosch a partire dal 1978 in Germania su una Mercedes classe S, mentre in Italia è arrivato nel 1984, su una Lancia Thema.
Prima dell’introduzione di questo sistema, spingendo a fondo il pedale dei freni, questi arrivavano a bloccare del tutto le ruote. Il rischio delle ruote bloccate è duplice: in primo luogo la potenza della frenata è inferiore, perché l’attrito delle gomme che scivolano sulle asfalto è inferiore a quello tra i freni e la ruota stessa. In secondo luogo, con le ruote bloccate è impossibile cambiare direzione, evitando gli ostacoli davanti al veicolo.
L’utilizzo del sistema antibloccaggio freni consente di raggiungere la massima efficienza di frenata, di mantenere il controllo della macchina, riuscendo a cambiare direzione anche durante la frenata, in modo da evitare gli ostacoli davanti all’auto in massima sicurezza.
ABS auto: come funziona
Ogni ruota è dotata di un sensore che rileva la velocità di rotazione di un anello dentato (ruota fonica) montato all’interno della ruota stessa. Il valore di rotazione di ciascuna ruota viene inviato a una centralina di controllo. La centralina è collegata a un sistema idraulico che può inserirsi per frenare autonomamente, grazie a degli attuatori elettrici.
In sostanza, il sistema funziona come un limitatore di pressione. Quando il conducente preme il pedale dei freni con eccessiva forza, la frenata viene controllata e limitata dalla centralina per evitare che le ruote si blocchino. La pressione sull’impianto frenante viene regolata in minime frazioni, impedendo così il blocco totale del mozzo. I sensori ABS alla ruota rilevano la velocità di rotazione, controllando la forza di frenata da trasmettere.
Durante una frenata brusca, il peso del veicolo si sbilancia sulla parte anteriore, quindi il veicolo può tendere a sbandare leggermente, il volante può cominciare a vibrare. In caso di frenata di emergenza o di frenata profonda, bisogna impugnare saldamente il volante e continuare a premere il pedale dei freni finché l’emergenza non sia terminata.
Anche il pedale dei freni può vibrare, si tratta di un comportamento del tutto normale. È meglio premere anche il pedale della frizione, per evitare che il motore si spenga. In questo caso, infatti, a motore spento l’ABS cessa di funzionare e il veicolo rimarrebbe in balia di una frenata di emergenza interrotta.
Cosa fare se si accende la spia dell’ABS?
La spia dell’ABS si accende con le altre nel cruscotto all’accensione del quadro elettrico, per poi spegnersi pochi secondi dopo. In alcuni casi è una spia di colore rosso, in altri casi arancione. Se la spia non si accende, è meglio andare a fare un controllo dall’elettrauto. Potrebbe trattarsi di un semplice bulbo bruciato, ma potrebbe anche essere un guasto al sistema, che potrebbe azionare una frenata di emergenza all’improvviso. Lo stesso vale per una spia che si accende e non si spegne.
Se la spia dell’ABS si accende a veicolo in movimento, conviene fermarsi in una posizione sicura, provare a spegnere e riavviare il veicolo. A volte il sistema si resetta da solo, la spia si può essere accesa per un contatto o per un’anomalia passeggera. Se così non è, bisogna andare dall’elettrauto, perché un guasto al sistema può causare un malfunzionamento pericoloso.
Il veicolo può marciare regolarmente anche con la spia ABS accesa, sempre che non sia accesa anche la spia dei freni. Se i freni funzionano regolarmente, la sicurezza del veicolo sulla strada è garantita, ma può darsi che il sistema non funzioni in caso di emergenza, quindi è meglio andare al più presto a farlo controllare. Se si accende anche la spia dei freni, invece, la sicurezza del veicolo è compromessa e bisogna chiedere soccorso.
L’ABS entra in azione, ecco cosa succede
Quando la frenata è così potente da arrivare a bloccare le ruote, i sensori delle ruote rilevano la diminuzione della velocità di rotazione, così bypassano la frenata impostata dal conducente sul pedale, rilasciando la relativa pressione a brevi intervalli. Le ruote cominciano a frenare a momenti alterni, creando vibrazioni che si trasmettono soprattutto al volante.
Per tutta la durata della frenata, l’ABS deve continuare a funzionare, quindi bisogna continuare a premere il pedale, altrimenti il pericolo che ha costretto a frenare non viene evitato. Inoltre, proprio per le vibrazioni, bisogna tenere ben saldo il volante, per evitare di sbandare.
In caso di frenata prolungata, è meglio prendere anche il pedale della frizione per evitare che il motore si fermi. Infatti il funzionamento dell’ABS è regolato dall’elettronica, se l’auto si spegne, questo cessa di funzionare e si perde il controllo della macchina. Infine, bisogna sterzare per evitare gli ostacoli pericolosi. L’ideale sarebbe anche non farsi prendere dal panico e mantenere la calma.
Conclusione
L’ABS è una tecnologia che migliora la sicurezza sulla strada in fase di frenata. Evitando che le ruote si blocchino, il conducente può mantenere il massimo controllo sul veicolo. Anche durante la frenata di emergenza, grazie all’ABS si può comunque sterzare.
Le ruote bloccate frenano meno delle ruote in movimento, e quindi questa tecnologia riduce notevolmente il rischio di incidenti. In caso di malfunzionamento del sistema antibloccaggio freni o anche solo della relativa spia, conviene fare una visita all’elettrauto. La sicurezza prima di tutto!
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