
Passare col rosso è una violazione molto pericolosa, che può comportare conseguenze serie. Per questo il Codice della strada prevede sia una sanzione pecuniaria, sia la decurtazione dei punti dalla patente, fino alla sospensione e al ritiro della patente nei casi più estremi. Vediamo nel dettaglio come viene accertata l’infrazione dagli organi di polizia e a quanto ammonta il pagamento della multa.
Multa per passaggio col semaforo rosso: come viene accertata

La rilevazione delle infrazioni può avvenire in due modi: direttamente dall’agente di polizia, oppure con un apparecchio di rilevamento automatico integrato nel semaforo, il cosiddetto Photored, previsto dall’articolo 201 del Codice della strada. La presenza di un dispositivo di rilevazione non va segnalata da appositi cartelli, come nel caso dei dispositivi elettronici che rilevano l’eccesso di velocità (i radar).
La presenza di un incrocio con semaforo è infatti già sufficiente a imporre cautela: ogni veicolo dovrebbe rallentare in prossimità dell’incrocio e cercare di fermarsi anche con il semaforo giallo, come vedremo.
Come funziona la multa per il passaggio con il semaforo rosso
Quando scatta il giallo, prima del rosso, il veicolo deve fermarsi senza superare la striscia di arresto, altrimenti scatta l’infrazione, che comporta una multa di 167 € di giorno; l’importo della multa aumenta di notte: 222 €. In caso di recidiva nell’arco di un biennio, oltre alla decurtazione dei punti si può arrivare anche alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Se un veicolo supera la striscia, ma si ferma subito dopo, il Codice della strada riduce l’ammontare della multa: 42 € di giorno e 56 € di notte. Un’eventuale auto della polizia presente può contestare anche l’infrazione col semaforo giallo se sussisteva la possibilità di fermarsi in sicurezza. L’importo della multa per infrazione col giallo è lo stesso dell’eventuale passaggio col rosso.
Multa senza contestazione immediata sul posto
Nel caso del passaggio col rosso a un incrocio, non è necessaria la contestazione immediata, purché l’accertamento avvenga con un dispositivo omologato. In questo caso, la notifica dell’infrazione deve avvenire entro 90 giorni dal rilevamento. Il verbale di notifica deve contenere i dettagli del veicolo, data e ora dell’infrazione. Inoltre, qualora non sia possibile identificare chi guida, la notifica della violazione viene recapitata all’intestatario del veicolo. La Corte di Cassazione ha chiarito che l’automatismo del rilevamento vale solo per i semafori presenti a un incrocio. In tutti gli altri casi è necessaria la contestazione immediata.
Multa per semaforo rosso dotato di telecamera
La telecamera scatta due immagini del veicolo: una al superamento della striscia di arresto, l’altra quando il veicolo è avanzato nell’incrocio. La presenza delle due immagini è una condizione per la validità della notifica: con una foto sola, si può fare ricorso. L’unico motivo per cui è prevista la dispensa dall’infrazione contestata è la comprovata sussistenza di un motivo grave, ad esempio un’emergenza medica.
Sanzioni per semaforo rosso: c’è anche la decurtazione dei punti dalla patente
Oltre alla sanzione pecuniaria, il passaggio con semaforo rosso comporta anche la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida, 12 punti per i neopatentati (coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni). La sanzione amministrativa può essere comminata anche in caso di passaggio col giallo accertato nell’immediato. Se l’infrazione avviene per tre volte nell’arco di un anno, può arrivare anche la revoca della patente.
Con il passaggio con semaforo giallo è possibile prendere la multa?
Sì, è possibile essere multati se si passa col semaforo giallo, ma non in automatico. Il rilievo con dispositivi al semaforo infatti scatta con il rosso. Chi si avvicina a un incrocio e, invece di procedere con prudenza, rallentando, accelera per superare il semaforo col giallo, può andare incontro a sanzioni qualora l’infrazione venga accertata nell’immediato. Trattasi comunque di comportamento pericoloso e contrario alle norme di circolazione, infatti le sanzioni sono le stesse del passaggio col rosso.
Quanto dura il giallo?
La durata del giallo varia dai 3-4 secondi (in città) ai 5-6 secondi (fuori dai centri abitati). La differenza è dovuta alle velocità, più contenute nei centri urbani e più elevate nelle strade extraurbane. Gli articoli 10 e 11 del Codice della strada infatti prevedono che il divieto di oltrepassare la striscia di arresto scatti con l’arrivo del giallo e che sia possibile sgombrare l’incrocio solo avendo già superato tale soglia. La durata del giallo è quindi un tempo di tolleranza che tiene in considerazione i tempi di reazione di chi guida e la distanza di frenata dei veicoli a una velocità congrua con le condizioni della strada.
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