Distanza di sicurezza in auto: cos'è, calcolo e sanzioni

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La distanza minima di un veicolo rispetto a quello che lo precede garantisce la sicurezza della frenata in caso di arresto tempestivo per evitare un incidente. Il mancato rispetto di questa distanza può causare gravi danni sia ai veicoli che ai passeggeri. Ecco perché è importante conoscere gli spazi di arresto in ogni condizione.

Cos’è la distanza di sicurezza

Si tratta della distanza da mantenere rispetto al veicolo che precede per garantire di potersi fermare in condizioni di sicurezza a fronte di qualunque evento, considerando anche i tempi di reazione e le condizioni della strada. Lo spazio di frenata da rispettare, o spazio di arresto, dipende da molti fattori, tra cui la velocità, le condizioni atmosferiche e del traffico, l’esperienza di guida, l’aderenza degli pneumatici dei veicoli, le prestazioni dei freni.

Distanza di sicurezza e tempo di reazione

Con tempo di reazione si intende il tempo che intercorre tra l’individuazione di un evento, ad esempio se si vede un incidente stradale o se il semaforo cambia colore, e la risposta del cervello a tale evento, in particolare l’inizio della manovra di frenata. In condizioni normali, il tempo di reazione alla guida varia da 0,5 a 1,5 secondi. Lo spazio percorso dall’auto durante il tempo di reazione dipende dalla velocità e va incluso nel calcolo della distanza di frenata. La capacità di reazione di chi guida può rallentare notevolmente in caso di stanchezza o di intossicazione da alcol.

Se la nostra auto frena più lentamente delle altre

Lo spazio di frenata è minore se i freni sono più performanti e in ottime condizioni. Se le pastiglie sono usurate e devi scegliere nuove pastiglie adatte per l’auto, se i dischi sono danneggiati o deformati, se il fluido dei freni non è a livello, le prestazioni peggiorano fino a uno spazio di frenata quadruplo.

Calcolo distanza di sicurezza auto

Non esiste una formula magica assoluta per calcolare la sicurezza minima in tutte le condizioni possibili: bisogna sempre applicare il buon senso e la dovuta prudenza. In buone condizioni, si consiglia di dividere la velocità per dieci e moltiplicare per tre. Ad esempio, a 40 km/h la giusta distanza da rispettare è di 43=12 m, mentre a 100 km/h è di 103=30 m. A questa formula però va aggiunto il tempo di reazione. Una formula più complessa, ma sicura, calcola la corretta distanza dividendo per dieci la velocità e ponendo il risultato al quadrato. In questo caso, la distanza corretta per chi viaggia a 40 km/h è di 44=16 m, mentre viaggiando a 100 km/h bisogna rispettare una distanza di 1010=100 m dal veicolo che precede. Questo valore include un tempo medio di risposta in condizioni psico-fisiche ideali.

Distanza di sicurezza auto con pioggia

Distanza di sicurezza auto con pioggia

L’entità della pioggia determina anche la necessaria attenzione alla distanza. In alcuni casi, come ad esempio in autostrada, il limite di velocità diminuisce con la pioggia. Inoltre, bisogna considerare l’eventuale bassa aderenza su un asfalto bagnato. Infine, una pioggia pesante influisce anche sulle condizioni di visibilità, che si riducono. Per maggiore prudenza, viaggiando in auto con pioggia, si consiglia di mantenere una distanza minima equivalente a una velocità superiore (ad esempio 20 m viaggiando a 40 km/h, oppure 100 m viaggiando a 80 km/h).

Distanza di sicurezza auto con la neve

Distanza di sicurezza auto con la neve

Le condizioni di traffico sulla neve o su strada ghiacciata cambiano notevolmente. La velocità si riduce, ma si riducono anche la capacità frenante degli pneumatici e la tenuta di strada in generale. Non è possibile fare manovre improvvise e i tempi di reazione aumentano per la scarsa visibilità. Se la neve è fresca, la giusta distanza va calcolata raddoppiando i valori precedenti, ad esempio 30 m viaggiando a 40 km/h.

Distanza di sicurezza dalla macchina spargisale: come calcolarla

Sulle strade innevate di fresco, spesso circolano macchine spargisale o spazzaneve. In questi casi, la velocità è comunque molto contenuta, ma il Codice della strada stabilisce una distanza minima di 20 metri. Si tratta di una distanza di rispetto dovuta al calo di visibilità (nel caso dello spazzaneve) e all’effetto del sale sulla neve. Inoltre, il sale può avere azione corrosiva sulle componenti metalliche dell’auto, quindi è meglio evitare un contatto diretto e lascare che neve e sale agiscano reciprocamente.

Altri fattori che incidono sul calcolo della distanza di sicurezza

Tra i vari fattori che incidono sulla sicurezza, ci sono le condizioni della strada e del traffico, ad esempio se sulle strade extraurbane è presente o meno dello spazio di manovra sul lato della carreggiata, il senso di marcia, ossia il sopravvenire o meno di veicoli in senso contrario, la presenza di un mezzo pesante con divieto di sorpasso, da cui bisogna rimanere ad almeno 100 m. Viaggiando in discesa, bisogna prevedere maggiori difficoltà nel frenare. La stessa difficoltà subentra in caso di veicolo particolarmente carico. Eventuali indicazioni sulla distanza si possono trovare anche su cartelli specifici, ad esempio in caso di trasporti eccezionali.

Sanzioni previste per il mancato rispetto della distanza di sicurezza

Sanzioni previste per il mancato rispetto della distanza di sicurezza

Il Codice della strada, all’articolo 149, prevede sanzioni in varie condizioni possibili. Per chi non rispetta uno spazio di arresto adeguato, esistono delle sanzioni. Nelle migliori condizioni, si rischia una multa di 42-173 €. Se però si incorre in un incidente causato anche dal mancato rispetto della distanza di sicurezza auto, la multa sale a 87-344 €. Se l’incidente causa lesioni gravi, la multa è di 430-1.731 € a cui si aggiunge la decurtazione di punti dalla patente.

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