Come verificare il funzionamento di un alternatore

Come verificare il funzionamento di un alternatore

Ogni automobile sfrutta l’energia elettrica accumulata nella batteria per far partire il motore. L’alternatore produce energia elettrica grazie al movimento del motore, a cui è collegato con la cinghia trapezoidale. Oltre ad alimentare il circuito di bordo, l’alternatore ricarica la batteria. La tensione prodotta dall’alternatore viene regolata in base ai consumi del veicolo.

Vedremo come funziona l’alternatore dell’automobile, come controllare il funzionamento corretto e quali sono i sintomi di un guasto all’alternatore o ad altre componenti che ne impediscono il corretto funzionamento. Vedremo anche quali sono gli strumenti necessari e quali sono le precauzioni di sicurezza.

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Alternatore automobile, funzionamento

L’alternatore della macchina è un elemento dell’impianto elettrico di bordo che converte l’energia cinetica in energia elettrica. Viene azionato da una cinghia collegata al volano del motore e funziona solo a motore in movimento. La funzione principale dell’alternatore dell’auto è generare energia elettrica per alimentare l’impianto di bordo e per ricaricare la batteria.

Alternatore automobile, funzionamento

L’alternatore si compone principalmente di due parti, una fissa (statore) e una mobile, il rotore. L’energia elettrica viene prodotta come in una dinamo dalle variazioni di campo magnetico generate dal movimento del rotore. La tensione alternata prodotta viene convertita in tensione continua da un raddrizzatore. Infine, un regolatore adatta la tensione prodotta al fabbisogno delle utenze.

Come controllare il funzionamento dell’alternatore

Per controllare che l’alternatore funzioni, la batteria dell’auto deve essere carica, abbastanza da poter avviare il motore. Lo strumento ideale per questo controllo è un voltmetro, uno strumento in grado di misurare vari parametri elettrici, come tensione, resistenza e corrente. Il parametro relativo all’alternatore è la tensione. Basta un apparecchio semplice e non costoso (si trovano a meno di 30 €) e un paio di guanti isolati da elettricista.

Prima di tutto, per fare un controllo della batteria, a motore spento bisogna aprire il cofano e collegare i cavi del voltmetro ai terminali della batteria, cavo rosso con terminale positivo, cavo nero con terminale negativo. Il valore soglia per riuscire ad avviare il motore è di 12,2 V. Se la tensione interna alla batteria è più bassa, questa va ricaricata esternamente, oppure va sostituita se è al termine della sua durata di servizio.

Come controllare il funzionamento dell’alternatore

Se la batteria è carica, avviare il motore e portarlo sui 2000 g/min, così l’alternatore dovrebbe produrre tensione sufficiente da innescare il regolatore e ricaricare la batteria. Ora bisogna procedere al controllo del voltaggio della batteria come in precedenza, facendo molta attenzione a tutte le parti in movimento nel motore. Il valore dovrebbe essere superiore, almeno 13 V, con fluttuazioni fino a 14,5 V al variare dei giri del motore.

La stessa operazione si può effettuare accendendo vari impianti elettrici (fari, radio, condizionatore). Sempre con motore a 2000 g/min, l’alternatore funziona bene se è in grado di produrre almeno 13 V. Se la tensione non cambia o diminuisce con l’aumento dei giri del motore, oppure se la produzione non è sufficiente quando si accendono altri impianti, significa che l’alternatore ha qualche problema.

Alternatore guasto, sintomi

Un malfunzionamento dell’alternatore può essere segnalato da alcuni sintomi indiretti. Il primo segnale è l’accensione della spia dell’alternatore nel pannello di controllo del cruscotto. La spia dell’alternatore si accende per avvertire che c’è un problema di ricarica da indagare, oppure può sfarfallare, indicando problemi ai contatti. Se la spia dell’alternatore non si accende quando si accende l’impianto di bordo, il problema può essere vario: la batteria è scarica, i cavi sono difettosi, oppure la spia stessa si è bruciata.

Spia dell’alternatore nel pannello di controllo

Si fa fatica ad avviare il motore perché la batteria non si è ricaricata. Se l’alternatore non riesce a ricaricare la batteria, questa si può scaricare molto rapidamente, anche se è nuova. Un altro indicatore è la temperatura della batteria, che si sovraccaricata tende a surriscaldarsi. Una ricarica insufficiente della batteria può essere causata da una cinghia allentata, da cavi difettosi, o da un guasto al regolatore.

Alternatore guasto, sintomi

Un alternatore auto guasto non alimenta l’impianto elettrico di bordo quando il motore è in funzione, quindi il consumo elettrico è limitato. Accendendo più impianti, le luci cambiano intensità a seconda del regime del motore (più sforzo sul motore, luci meno intense). Gli sbalzi di tensione dovuti al malfunzionamento del regolatore fanno bruciare le lampadine a incandescenza più spesso.

Problemi all’alternatore, cosa fare

Se l’alternatore sembra non funzionare, potrebbe non essere difettoso. Il problema potrebbe trovarsi in un altro punto del circuito, come ad esempio un fusibile bruciato, un contatto ossidato o allentato, potrebbe esserci un problema ad una componente interna, ad esempio al regolatore di tensione o ai contatti.

Un primo esame da fare è proprio quello dei cavi e dei contatti, per vedere se ci sono cavi rotti, contatti ossidati o collegamenti allentati. Per qualunque intervento di riparazione o sostituzione, ricordare di staccare sempre il terminale negativo della batteria per evitare infortuni e di proteggere le mani con guanti isolanti.

Se il problema è la cinghia allentata, basta riportarla in tensione. Se il fusibile si è rotto, basta sostituirlo. Lo stesso vale per la spia di controllo. Se il difetto proviene dal regolatore, è possibile sostituire solo questa componente. Se il guasto riguarda l’alternatore, questo si può riparare o sostituire. Un alternatore nuovo può costare dai 50 € a un massimo di 300 €. L’intervento di sostituzione costa sui 100 €.

Problemi all’alternatore, cosa fare

Un ultimo consiglio: quando fa molto freddo, prima di avviare l’automobile conviene accendere i fari per un paio di minuti e poi spegnerli. Così la batteria si scalda ed è più probabile che riesca a mettere in moto il motore, anche se questo è freddo. Questo semplice accorgimento può evitare di scaricare la batteria o di bruciare il motorino di avviamento per i troppi tentativi falliti di avviare il motore.

Conclusione

Per verificare il funzionamento dell’alternatore bastano pochi strumenti, un voltmetro e dei guanti di protezione. Se l’auto presenta i sintomi di una mancata ricarica della batteria, o di un malfunzionamento dell’alternatore, si può procedere a un controllo. Se l’alternatore non funziona, la batteria si può scaricare rapidamente, quindi bisogna intervenire con prontezza. Infine, proteggere sempre le mani quando si lavora sulla batteria, specialmente se si controlla la tensione a motore in movimento.

Commenti – 5

  • @user_252274
    22.08.2022 09:26
    Membro

    Buongiorno, vorrei un chiarimento se possibile, ho un tester per controllo batteria, alternatore, dopo il test lo strumento mi segnala una carica debole dell'alternatore che a 2000 giri, con tutti i carichi accesi, misura una tensione che si aggira fra 13,73/13,8 volt, con consiglio di verificare cinghia, e alternatore.
    Da un Loro articolo, leggo invece che se l'alternatore a pari condizioni di carico segna oltre 13 volt, vuol dire che é buono.
    Quindi non so come regolarmi, chiedo se possibile un Loro consiglio.

  • @e. o.
    23.01.2023 17:06
    Membro

    Il mio alternatore misura solo 4 v cosa può essere ?

    • @E. M.
      11.03.2024 20:48
      @e. o.
      Membro

      Ciao, 4 volt è la tensione dell'impianto. Quando hai misurato il motore era acceso o spento?

  • @user_674797
    27.09.2023 08:22
    Membro

    Buongiorno, ho sostituito ieri l'alternatore e stamattina, riprendendo la macchina ho notato che il sistema connect di Alfa Romeo, anche se per brevi tratti, evidenzia volt negativi della corrente prodotta dall'alternatore. E' normale?

    • @Laura Angiolini
      27.09.2023 08:49
      Membro

      Non è possibile rispondere alla tua domanda, ti consigliamo di rivolgersi al tuo meccanico di fiducia.

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