Si può guidare con le gomme invernali in estate?

Si può guidare con le gomme invernali in estate?

Si può guidare con le gomme invernali d’estate? Quella che può suonare come una domanda retorica, in realtà, come anche le cronache mostrano, non lo è affatto. Per tal motivo non è forse del tutto inutile rinfrescare la nostra memoria sulle caratteristiche delle gomme invernali e sul motivo per cui non si dovrebbe guidare con questi pneumatici sull’asfalto infuocato dalla calura estiva del nostro paese. Preliminarmente va anche ricordato che sul mercato esistono tre tipi di pneumatici: invernali, estivi e quattro stagioni. Distinguerli l’uno dall’altro ad occhio nudo non è particolarmente difficile, anche se non si ha una grossa esperienza in fatto di accessori per macchine. Occorre infatti prestare attenzione alle scanalature dei pneumatici, in quanto disposte in modo diverso a seconda del modello di ruota. In particolare, nel caso dei pneumatici invernali, la superficie d’appoggio del battistrada è differente ed è caratterizzata da una serie di lamelle sui tasselli, atte ad assicurare una presa più sicura su neve e ghiaccio. Sulle gomme estive questi intagli non sono presenti, ma in compenso queste sono dotate di scanalature sia longitudinali che trasversali pensate per migliorare l’aderenza su strada nel caso di un violento acquazzone estivo.

I migliori pneumatici per 4 stagioni

I pneumatici invernali, anche chiamati gomme termiche, hanno due caratteristiche fondamentali, che li differenziano da quelli estivi. Per prima cosa il battistrada è composto da una mescola, che si mantiene elastica anche in presenza di basse temperature, garantendo in questo modo una migliore aderenza alla strada. In secondo luogo luogo, come sopra accennato, il design del battistrada è caratterizzato da un alto numero di lamelle che rendono la circolazione dell’auto sulla neve più agevole. Queste due caratteristiche fanno in modo che questi pneumatici abbiano prestazioni eccellenti quando le temperature esterne scendono sotto i 7 °C ed in presenza di una strada bagnata.

Per quanto riguarda il codice della strada, vale la pena di ricordare che sulla base dell’articolo 122 le catene ed i pneumatici invernali sono equivalenti. Sulla base della nostra legislazione, affinché le gomme rientrino nella categoria “gomme invernali” è necessario che esse abbiano la marcatura M+S (Mud+Snow, ovvero fango e neve). Se sul pneumatico si trova apposto il simbolo di un fiocco di neve sul profilo di una montagna (nel linguaggio tecnico 3PMSF – Three Peak Mountain Snow Flake), questo significa che il componente ha superato specifici test invernali, validi negli Stati Uniti d’America. Anche se la legge lo permette, non è consigliabile montare solo due pneumatici invernali, in quanto le manovre di sterzo potrebbero risultare squilibrate.

Venendo a rispondere nello specifico alla domanda se le gomme invernali possono essere usate tutto l’anno, la risposta è che pur essendo teoricamente possibile, questo è tuttavia altamente sconsigliabile. Test specifici hanno dimostrato che già a temperature sulla soglia dei 20°C questi pneumatici sono molto meno sicuri di quelli estivi. Il risultato di un test di frenata a 100 km/h con le gomme invernali ha infatti mostrato in maniera inequivocabile che queste hanno avuto bisogno di 18 metri in più prima che l’auto si fermasse: una distanza considerevole, che potrebbe essere letale in una situazione di emergenza. Questo è anche il motivo per cui i pneumatici, cosiddetti estivi, si differenziano da quelli invernali. In primo luogo in virtù della mescola, che tende ad ammorbidirsi col freddo ma che permette un’ottima aderenza sull’asfalto reso bollente dalle temperature estive. In secondo luogo i pneumatici estivi sono privi di intagli, fatto questo che permette alla gomma di conservare un’eccellente rigidità su strada.

Per quanto riguarda il codice della strada, la direttiva del Ministero dei Trasporti del 16 Gennaio 2013 impone l’obbligo di rimuovere le gomme invernali nelle località in cui queste sono obbligatorie entro il 15 maggio. Nel caso tuttavia in cui prima di questa data si verifichino delle situazioni di caldo afoso non previste – una situazione che purtroppo a causa del surriscaldamento globale si verifica sempre più di frequente, e non solo in Italia – si raccomanda di procedere alla sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi. Sebbene ancora non esista una normativa a riguardo, non sarebbe forse del tutto errato fare questo cambio già alla fine di Marzo o agli inizi di Aprile, quando in periodo primaverile le temperature si alzano, potendo condizionare le condizioni dell’asfalto. Del resto non è più una rarità, soprattutto nelle regioni meridionali della nostra penisola che anche a primavera si abbiano giornate in cui il termometro supera i 25°C . Le gomme invernali dovranno invece essere obbligatoriamente sostituite con quelle estive solo nel caso in cui l’indice di velocità risulti essere inferiore a quello riportato sul libretto di circolazione.

circolare con pneumatici invernali

Veniamo ora a spiegare i motivi concreti per cui è veramente sconsigliabile viaggiare con i pneumatici invernali d’estate. In primo luogo, la loro miscela è stata ideata in funzione di temperature basse, in modo che il pneumatico abbia un’aderenza ottimale su strada anche in presenza di neve e gelo. A contatto con un asfalto bollente, il battistrada morbido di una gomma invernale si usurerebbe molto più rapidamente, facendo in modo che la sua durata si riduca anche del 60%. La loro resa di rendimento si tradurrà immediatamente anche in un maggior consumo di carburante, poiché queste ruote avranno una resistenza al rotolamento superiore a quella dei modelli estivi, dal momento che a causa delle temperature più alte la gomma si deforma maggiormente. Un maggior consumo di carburante avrà come conseguenza anche una maggiore emissione di gas inquinanti nell’ambiente. Infine, – e questo è un aspetto molto importante – va tenuto conto del fatto che l’eccessiva morbidezza di questi pneumatici a contatto con un asfalto caldo non riuscirà a garantire una perfetta tenuta di strada, soprattutto in caso di brusche frenate, come prima detto. Senza contare poi che a causa della loro usura estiva, che avrà ridotto la profondità del battistrada, i pneumatici invernali non disporranno più dell’aderenza e della trazione necessarie per una buona tenuta su superfici stradali coperte di neve e ghiaccio: anche in questo caso si tratta di un problema di sicurezza.

 Riassumendo, abbiamo quattro buoni motivi per evitare l’utilizzo delle gomme termiche d’estate: 
  • ! Queste gomme sono state progettate per essere usate in condizioni ambientali fredde.
  • ! Si usurano più velocemente col caldo, causando un maggior consumo di carburante.
  • ! Non assicurano la sicurezza necessaria in caso di manovre di emergenza
  • ! Dopo un uso nelle stagioni calde, a causa dell’usura non possono assicurare il rendimento desiderato nelle stagioni fredde.
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