Che cos'è l'insonorizzazione in un'auto? Perché è importante l'insonorizzazione in un'auto? Come proteggere l’abitacolo dai rumori esterni?

Che cos'è l'insonorizzazione in un'auto

Non c’è niente di meglio di un bel giro in macchina in campagna, o di un viaggio comodo ascoltando un po’ di musica. Già, ma tutto questo piacere rischia di essere rovinato dai rumori del traffico, dal caos cittadino, o anche dal rombo del proprio motore. Come evitare questo disturbo?

Vedremo come si pratica una insonorizzazione auto fai da te, come isolare acusticamente la macchina, quali sono i materiali da preferire, dove intervenire e come risparmiare notevolmente sui costi per far diventare l’abitacolo dell’auto un luogo tranquillo e protetto per gustarsi al meglio ogni spostamento.

Il rumore, una questione di salute

Isolamento acustico auto

Cominciamo a premettere che i rumori non sono solo un fastidio, ma un vero e proprio disturbo, che può arrivare a creare problemi di salute e persino lesioni. Il suono (sia quello più musicale che quello più fastidioso) ha un’intensità che si misura in decibel, una scala che indica la pressione con cui le onde sonore raggiungono l’orecchio umano.

La soglia minima di udibilità viene contrassegnata dallo 0 dB (zero decibel). La pressione dell’aria, il mezzo che trasporta il suono, non è sufficiente a scalfire e stimolare l’orecchio. Non ci addentriamo troppo nella misurazione di decibel, pressione e scale logaritmiche. Ci basta sapere che l’orecchio risponde in modo diverso alle frequenze e che alcuni rumori hanno una pressione d’urto molto maggiore rispetto ad altri, ad esempio le frequenze estremamente gravi o acute.

Alcuni esempi di intensità sonora in decibel sono: 20 dB il proprio respiro, 35 dB il traffico stradale sentito da dietro le finestre di casa chiuse, 65 dB una strada trafficata, 70 dB il rumore dell’aspirapolvere a 1 metro di distanza, 125 dB il decollo di un aereo a 50 metri di distanza. Basta usare l’aspirapolvere qualche minuto e spegnerla per rendersi conto del livello di rumorosità che si subisce in strada.

Secondo gli studi scientifici, un qualunque rumore che superi i 40 dB comincia a distrarre, mentre oltre i 60/65 dB si rischiano danni in caso di esposizione prolungata, con il 20% in più di patologie cardiovascolari; qualunque rumore che superi i 120 dB può creare danni anche se molto breve (motore di un jet, fuochi d’artificio o spari a orecchio non protetto).

Per proteggere l’orecchio e la salute da questa forma in vero e proprio inquinamento acustico, diventa importante avere un abitacolo silenzioso, riparato dal normale rumore del traffico e dai rombi occasionali, ad esempio delle moto che ci superano quando abbiamo il finestrino aperto. In poche parole, dovremo effettuare un isolamento acustico auto.

Come riparare l’abitacolo dai rumori esterni

Insonorizzazione auto

Una buona insonorizzazione auto deve proteggere sia dai rumori prodotti dal proprio motore, che dai rumori del traffico. Sono due aspetti altrettanto importanti per i veicoli con motore a scoppio, mentre i veicoli elettrici dovranno preoccuparsi solo degli eventuali rombi al di fuori del veicolo.

Per evitare il passaggio delle onde sonore, serve del materiale fonoassorbente per auto, di solito si tratta di materiale gommoso o spugnoso che attutisce le onde sonore. I punti da proteggere sono quelli più sottili e poco separati dall’esterno, come ad esempio le portiere.

Per isolare meglio l’abitacolo, si può usare uno scudo di schiuma insonorizzante nelle portiere, nel baule o anche sotto i tappetini per attutire il rumore della strada. I materiali fonoassorbenti per auto di questo tipo possono essere un po’ cari, ma in fondo si tratta di proteggere la propria salute ed è un investimento una tantum che rimane per tutta la vita attiva del veicolo.

Un’altra scelta è data dall’uso di pannelli di argento vibroplasto, che possono anche essere fatti su misura per il veicolo e inserirsi negli spazi del cofano o delle portiere. Un aspetto a cui prestare attenzione è il peso complessivo del materiale, perché tra cofano, pavimento e portiere varie, incluso baule, si va ad aggiungere molto materiale e si rischia di appesantire la macchina.

Dove è meglio intervenire per insonorizzare

Nelle macchine con motore a scoppio, il primo pensiero va all’utilizzo di materiale fonoassorbente per cofano auto. Che senso avrebbe ripararci dai rumori esterni, se poi è proprio il nostro motore a martellarci in testa? Il motore è l’elemento più rumoroso di tutto il veicolo.

Attenzione a usare solo elementi specifici per il motore, perché il vano motore è una zona delicata che si surriscalda facilmente. In genere in pannelli fonoassorbenti si applicano al cofano dall’interno e vanno a raddoppiare la superficie del cofano stesso, ma con materiali che non ripetono le vibrazioni e quindi stoppano il rumore.

Il secondo passaggio è quello della insonorizzazione portiere auto per tenere fuori qualunque altro rumore provocato soprattutto dagli altri veicoli. Ora, sulle portiere bisogna distinguere, perché alcuni modelli di auto sono già previsti di portiere insonorizzate o comunque non sottili. Bisogna cercare di capire se il rumore proviene dall’esterno passando più di lato o da sotto.

Per isolare il pavimento della macchina, si può procedere con materiali fonoassorbenti da mettere sotto ai tappetini, isolando meglio così rispetto al fondo stradale. I rumori che provengono da sotto non sono solo quelli della strada di per sé (sassi, dossi), ma anche quelli del veicolo stesso che si riflettono contro l’asfalto.

Infine bisogna pensare a insonorizzare il passaruota auto, perché anche le ruote sono fonte di rumore, ma soprattutto la zona della ruota funge da amplificatore. Andando a completare l’allestimento di materiali fonoassorbenti in tutta la macchina, possiamo abbattere l’inquinamento acustico di un buon 40-50%.

Ciò significa che i 60 dB del traffico, o gli occasionali 80-90 dB del rombo di una moto che ci supera da vicino, tutti livelli rischiosi per la salute, si abbattono ai 30-40 dB che sentiremmo dall’interno di casa, un minimo disturbo facilmente superabile da una musica soffusa nell’impianto stereo di bordo.

Conclusione

Ripararci dal rumore è un modo di preservare la salute. Un livello eccessivo di rumorosità costituisce inquinamento acustico e crea dei problemi che è meglio evitare. Una buona insonorizzazione ci protegge e trasforma ogni viaggio in un piacere indisturbato e sereno.

Commenti – 2

  • @user_1073467
    10.02.2024 16:25
    Membro

    salve io ho un problema di insonorizzazione con la nuova nissan juke sento come una specie di risonanza di rimbombo all interno abitacolo .avendo i cerchi da 19 e gomme con spalla da 45 amplificano questo problema.preciso che si sente questa risonanza solo su asfalti ruvidi e disconnessi per il resto qualche fruscio ma niente di che .ho insonorizzato un po i passaruota e baule con pannelli in catramina ma si sente ancora cosa posso fare adesso magari il pianale

    • @R.
      12.02.2024 10:59
      Membro

      È difficile dare consigli basandosi sulla descrizione; è meglio contattare il centro assistenza o consultare il tuo meccanico.

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