Quando si ripristinano i punti della patente?

Quando si ripristinano i punti della patente?

La patente a punti compie quasi vent’anni. Ormai è diventata parte integrante della vita di ogni automobilista e sembra persino ovvio che si parta tutti con un saldo totale che poi viene decurtato se si commettono alcune infrazioni. Sarà curioso notare che in alcuni altri paesi, come ad esempio la Gran Bretagna, funziona esattamente al contrario: il punteggio viene aggiunto e non tolto.

Vedremo come si perdono e soprattutto come si guadagnano numeri sulla patente, come fare per recuperarli più alla svelta, come controllare i punti della patente dal cellulare e come risparmiare evitando brutte sorprese. Vedremo anche quali sono le differenze a seconda dei tipi di patente e dell’età del conducente e dall’anzianità della patente stessa.

Due parole sui punti della patente

Il sistema della patente a punteggio variabile è stato introdotto in Italia nel 2003 e serve per “misurare” l’abilità di chi guida. Al momento in cui si consegue la licenza di guida, questa è corredata da un pacchetto di 20. Questi non sono il punteggio massimo possibile. Infatti, se non si commettono infrazioni per due anni, viene aggiunto un punteggio premio di due, fino al raggiungimento di un massimo punti patente di 30.

Come si fa per conoscere la propria situazione di punti? Ci sono vari metodi, tra cui l’App «iPatente» del «Dipartimento trasporti del MIT» a cui si può accedere agli stessi servizi del «Portale dell’automobilista» senza doversi registrare e senza dover pagare. Sul sito del ministero si può creare un account gratuito inserendo codice fiscale e dati della patente.

Due parole sui punti della patente

Come sapere i punti della patente da cellulare? C’è un numero verde a cui potersi rivolgere: 848 782 782, la telefonata costa come un’urbana e il numero è attivo a ogni ora (24/7). Una volta composto il numero, si ascolta la risposta automatica, si comunicano data e luogo di nascita, poi si inserisce il numero della propria patente (senza le lettere). Infine si preme il tasto cancelletto (#).

Come si perdono i punti

Il totale sulla patente viene decurtato in base alle violazioni. Le decurtazioni possono essere di varia entità, da quella di 1 punto (uso improprio dei fari) a quella di 10 (senso vietato in condizioni di scarsa visibilità, massimo decurtazione punti patente). Va anche ricordato che la decurtazione raddoppia nel caso la patente sia stata conseguita da meno di tre anni (neopatentati).

I punti vengono sottratti al conducente, se identificato, oppure viene notificata la violazione al proprietario del veicolo che ha l’obbligo di legge di comunicare chi fosse alla guida, pena una sanzione che va dai 286 € ai 1142 €, salvo alcuni casi particolari. Il tempo massimo decurtazione punti patente dipende dai tempi di identificazione e di notifica.

Se la decurtazione avviene per un’infrazione non grave (1-5) non ci sono sanzioni ulteriori, mentre nel caso di decurtazioni oltre i 5 punti (infrazioni gravi), scatta l’obbligo di frequentare un corso speciale accreditato. Il corso ha una durata di 12 ore per le patenti A e B, di 18 ore per le altre patenti. Alla fine del corso, si guadagna 6 sulla patente (9 per chi guida come professione).

Se la patente viene decurtata totalmente, si arriva cioè a zero punti, la patente viene sottoposta a revisione, quindi bisogna passare degli esami entre la comunicazione di sospensione (nel frattempo si può circolare). Se non si supera l’esame (o non ci si presenta), la patente viene sospesa a tempo indeterminato. In caso di passaggio dell’esame, si riparte dal totale di venti.

Recuperare i punti sulla patente

Il modo migliore e più sicuro per riprendere punteggio è evitare di commettere infrazioni. La patente a punteggio variabile prevede un sistema di premi speciale. I neopatentati, ad esempio, guadagnano per ogni anno senza violazioni un punto sulla patente e possono arrivare da 20 a 23 punti in tre anni.

Recuperare i punti sulla patente

Dopo quanto tempo si recuperano i punti della patente? Come dicevamo, nel caso dei neopatentati trascorre un anno per ogni punto, fino a tre. Poi lo scatto passa a due ogni due anni, fino a un massimo di trenta di totale. Ciò però non vale nel caso di infrazioni gravi, per le quali bisogna frequentare un corso accreditato.

In quanto tempo si recuperano i punti della patente? Naturalmente dipende da quanti se ne sono persi e da quanti se ne vogliono recuperare. Ad esempio, con una patente nuova, dopo tre anni senza infrazioni siamo a un punteggio di 23. A questo punto, se si commette un’infrazione che toglie 2 punti, per recuperarli dovranno passare due anni.

Se invece la patente è arrivata a 4 punti con infrazioni minime (ad esempio una decurtazione di quattro ogni due anni, senza usufruire dello scatto bonus), allora la situazione si fa più grave. Verrebbe da dire che, non commettendo altre infrazioni si guadagnano due scatti ogni due anni, quindi dopo otto anni siamo tornati a venti. Ma in una situazione come questa forse vale la pena fare un corso e recuperare al più presto sei punti preziosi per evitare brutte sorprese.

Casi particolari da tenere presente

Per i neopatentati, le decurtazioni del punteggio dalla patente è sempre doppia. Basta quindi un’infrazione da 3 punti per perderne 6 dalla patente (quindi è un’infrazione già grave e comporta l’obbligo di seguire un nuovo corso).

Dal 2016 ci sono novità in termini di recidiva. Nel caso di infrazioni ripetute (almeno tre) nel giro di un anno, scatta l’obbligo di revisione della patente. Si tratta dell’Art. 126-bis del Codice Della Strada (comma 6). Se si commette un’infrazione che tolga almeno 5 punti, seguita da altre due violazioni non concomitanti entro i dodici mesi successivi, ciascuna da almeno 5 punti, la patente viene azzerata.

Dopo quanto tempo tolgono i punti dalla patente? Come abbiamo detto, i tempi massimi tecnici sono quelli della notifica dell’infrazione più l’eventuale comunicazione del conducente, nel caso sia diverso dal proprietario del veicolo. A questo proposito, va ricordato che la dichiarazione ha valenza penale e inserire un nome falso è un reato (sostituzione di persona, fino a un anno di reclusione).

Conclusione

Il modo migliore per recuperare punteggio dopo un’infrazione è evitare di commettere altre violazioni e aspettare. Se si desidera (o si deve) recuperare più alla svelta, bisogna seguire un corso accreditato. La patente a punti è una protezione per chi viaggia, un modo per obbligarsi a rispettare le norme del Codice della Strada.

Commenti – 1

  • @user_772885
    01.11.2023 22:19
    Membro

    Esiste un termine entro il quale vanno tolti i punti rispetto alla data in cui è stato elevato il verbale e pagato ? Grazie.
    Lorenzo Tomasi da Montagna in Valtellina

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