Servosterzo: tipi e funzioni

Servosterzo: tipi e funzioni

A cosa serve il servosterzo, come funziona, quanti modelli ci sono e quali sono i problemi che si possono avere col servosterzo guasto o rotto? Vedremo come funziona questo sistema di guida assistita presente ormai su quasi tutti i veicoli in circolazione, vedremo come fare per prevenire guasti e rotture, quanto può costare una sostituzione o una riparazione.

Cos’è il servosterzo?

Cos’è il servosterzo

L’impianto sterzante, dal volante alle ruote, serve a modificare la direzione di marcia dell’auto. Ma quando la macchina è ferma, o quando è in movimento, è sempre soggetta a forze, come la forza di gravità (il peso del veicolo, più il carico), o la forza cinetica (la massa della macchina in movimento). Per cambiare direzione, anche solo per far girare le ruote, bisogna imprimere una certa forza.

Per questo, un impianto sterzante completamente meccanico può rendere le cose difficili. Chi guida dovrebbe usare solo la forza delle proprie braccia per far girare due ruote, cambiando direzione a un veicolo che pesa diversi quintali, a velocità anche elevate.

Per questo, tra i vari sistemi di guida assistita è entrato nel mercato automobilistico anche il cosiddetto servosterzo. Nella parola servosterzo il significato è un impianto ausiliario di servizio allo sterzo. Un modo per rendere più leggero il volante, più facile la sterzata, diminuendo la resistenza dell’impianto sterzante ai comandi del conducente.

Servosterzo, funzionamento

Vedremo, esistono diverse soluzioni di sterzata assistita, servosterzo idraulico, servosterzo elettrico, ma queste soluzioni hanno tutte il funzionamento di base in comune. Il movimento in partito al volante viene trasferito al piantone dello sterzo, che viene coadiuvato da un sistema elettrico o idraulico e moltiplica la forza impressa al volante per un certo fattore.

La forza passa dal piantone a un apposito riduttore, che la trasmette alle ruote sterzanti. Nel caso del servosterzo idraulico, il piantone è assistito da supporti idraulici che sfruttano la pressione dell’olio (idroguida), mentre nel caso del servosterzo elettrico i supporti sono azionati elettricamente.

Esistono varie tipologie di servosterzo anche in base all’utilizzo. Modelli più semplici sono le scatole sterzo per automobili, si tratta di soluzioni economiche, all’origine dei sistemi sterzanti automobilistici, in costante miglioramento.

La stessa soluzione è stata poi adottata per i mezzi pesanti, come gli autobus, oppure per i mezzi industriali, commerciali, edili. Nei mezzi più pesanti, il sistema è più complesso, con la presenza di servosterzo idraulico coadiuvato da un ulteriore motorino elettrico con centralina, un sistema chiamato EPS, un vero e proprio doppio moltiplicatore.

Servosterzo guasto, cosa succede?

In generale, bisogna ricordare che l’azione del servosterzo è presente solo quando il motore è acceso, sia nel caso dell’impianto idraulico che nel caso dell’impianto elettrico. Così, il servosterzo idraulico non funziona se il motore è spento. Per questo è più difficile far girare le ruote, se non si avvia prima il motore.

Inoltre, l’azione del servosterzo influisce anche sulla sicurezza dei freni, infatti il servosterzo migliora l’azione frenante del veicolo. Questo è un aspetto da ricordare quando si spegne il motore prima di fermare il veicolo, o con veicolo in pendenza, senza aver prima inserito il freno di stazionamento.

I vari elementi che si possono guastare dipendono dal tipo di impianto. Nel caso dell’EPS, i guasti possono riguardare la centralina o i collegamenti elettrici, mentre nel caso dell’impianto idraulico ci possono essere perdite (dal serbatoio o dalle tubazioni), oppure guasti alla pompa. In caso di servosterzo rumoroso, se il volante si muove liberamente, è meglio dare un controllo.

In caso di malfunzionamento, si sente il servosterzo duro, si fa più fatica a far girare il volante, si ha l’impressione di avere il servosterzo bloccato. Va detto che un’officina specializzata può intervenire e rigenerare l’impianto, facendolo tornare alla massima efficienza. La rigenerazione in pratica è una riparazione completa, in cui tutte le componenti guaste o usurati e vengono sostituite.

Electronic Power Steering, servosterzo elettrico

In caso di servosterzo rotto o di un malfunzionamento al servosterzo la spia nel cruscotto si accende e il volante diventa subito più duro. La spia EPS (Electronic Power Steering, servosterzo elettrico) si accende sempre quando si gira la chiave, ma dovrebbe spegnersi dopo pochi secondi. Se rimane accesa, potrebbe essere anche un contatto, ma in questo caso il volante risponderebbe bene.

Manutenzione e costo del servosterzo

Manutenzione e costo del servosterzo

Una delle possibili cause di un funzionamento limitato del servosterzo idraulico è la mancanza di olio. Questo è un fluido tecnico e va monitorato, o a un certo punto cambiato. L’olio del servosterzo, quando cambiarlo? Per saperlo, bisogna aprire il cofano e controllare la vaschetta del serbatoio. Anche questa è dotata di un asticella di controllo per verificare il livello.

Rispetto al costo di una sostituzione, nel caso di rottura, conviene sempre considerare la rigenerazione dell’impianto sterzante, che può far risparmiare fino alla metà dei costi di intervento. Se montare un pezzo originale nuovo può costare più di 1000 €, più la manodopera, una riparazione o una rigenerazione può costare sui 500 €.

Nel caso dell’EPS, la rottura può essere dovuta a vari fattori: il volante viene usato senza attenzione, le gomme non sono alla pressione giusta, la centralina elettrica è guasta, la sospensione non è più performante. Con controlli regolari è possibile evitare tutti questi problemi, nonostante stiamo parlando di un sistema elettrico, quindi sempre molto delicato.

Un tentativo di riparazione si può effettuare in questo modo: estrarre il motorino dalla sede del volante, togliere i coperchi dei fusibili, rimuovere il coperchio metallico, estrarre il motorino staccando lo spinotto. Togliere la fascia spugnosa e controllare i sei fili vicino al relais. Ripristinare le saldature, pulire i contatti e rimontare il tutto. Si tratta comunque di un intervento delicato, serve una certa esperienza sia in campo meccanico che in campo elettrico, altrimenti è meglio andare dall’elettrauto, per evitare di causare danni maggiori.

Conclusione

L’impianto sterzante può essere coadiuvato da un sistema di servosterzo elettrico (ESP) o dal servosterzo idraulico. Molti veicoli moderni preferiscono la soluzione elettronica, con centralina e motorino separato, una soluzione tecnologicamente più avanzata, ma anche più delicata. In caso di problemi col servosterzo elettrico, la risposta del volante non è più la stessa e conviene intervenire subito per maggiore sicurezza sulla strada.

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