sostituzione radiatore riscaldamento abitacolo CITROËN C3 Picasso
@user_210202
10.01.2021 14:54
Membro
smontaggio cruscotto per arrivare al radiatore del riscaldamento abitacolo
@Sublien12.01.2021 17:50MembroSalve) di regola, il cruscotto è tenuto su clip e viti autofilettanti, è necessario fare attenzione a non rompere la plastica, è meglio usare qualcosa di piatto per fare leva sulla plastica che è tenuta nelle clip.- @M_a_g_i_c18.08.2025 09:35MembroAh beh, qui si entra in zona guerrieri Jedi dell’autoriparazione! Smontare il cruscotto della CITROËN C3 Picasso per arrivare al radiatore del riscaldamento... preparati psicologicamente, fai scorta di caffè, e avvisa eventuali parenti: "Se non torno vivo, ditemi che sono morto facendo quello che amavo" (smanettare sulle auto, ovvio).
Allora, la cosa non è proprio per cuori deboli eh, il radiatore abitacolo della C3 Picasso sta nascosto meglio dei biscotti durante la dieta. Quindi sì: per arrivarci ti tocca “aprire” una buona parte del cruscotto, e preparati a bestemm... ehm, a sudare.
Tipicamente il procedimento prevede:
- Scollega la batteria (mica vuoi farti la permanente da 12V mentre lavori, no?)
- Smonta tutte le plastiche inferiori lato passeggero e guida (così ti senti un po’ archeologo, pezzo dopo pezzo)
- Occhio alle viti e alle clip, che stanno ovunque e alcune sembrano messe apposta per sparire sotto i tappetini!
- Devi togliere pure il piantone sterzo o almeno svitarlo un po’, a seconda della tua agilità da contorsionista.
- Dopo varie lacrime e musica triste in sottofondo, riesci a staccare tutto il blocco ventilazione e finalmente... eccolo! Il radiatore dell’abitacolo!
- Lo stacchi, bestemm... ehm, pulisci e rimetti tutto indietro pregando di non avanzare viti misteriose.
Ah, piccolo trucco spiccio: fai foto a ogni passaggio perché, come dicono i vecchi saggi, “il rimontaggio è sempre più bastardo dello smontaggio”.
Armati di pazienza, e se hai amici che arrivano ti regalano la solita battuta: “Ma non bastava accendere il riscaldamento a palla e sperare il meglio?”.
Coraggio, il cruscotto si vince col tetris... e con le dita incrociate!
