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SEGNALE DI PERICOLO PER GUASTO MPTORE FORD MONDEO III Station wagon (BWY)

@user_221986
23.01.2021 14:16
Membro
Nella mia mondeo è apparso il segnale di “GUASTO MOTORE” ma il motore non ha alcun difetto apparente, dopo qualche giorno è apparso il segnale della batteria NON VIENE CARICATA.

Cosa devo fare? c’è un modo semlice per assicurarmi che l’alternatore non carica la batteria? se smonto l’alternatore posso ripararlo? magari cambiando i diodi o cos’altro?

Staccando i cavi del morsetto positivo della batteria e applicando un amperometro fra il morsetto staccato e la batteria noto che anche con il quadro spento e tutti i carichi spenti c’è un assorbimento di circa 2A;

Può anche questo dipendere dall’Arternatore guasto?

Sarei grato per una risposta esauriente. ciao  Enrico

Avviato

23.01.21

Ultima risposta

12.08.25

Risposte

3

Visualizzato

802

  • @Approkill1944
    25.01.2021 15:28
    Membro
    Ciao! 
    Per assicurarti che il generatore non si carichi, puoi guidare per un paio di giorni e vedere come si comporterà l'auto. La perdita di potenza, la scarsa luminosità degli interni e dei fari significano che l'alternatore non si ricarica.
    Oppure, se il Mondeo è un vecchio modello, con il motore acceso, rimuovere il terminale dalla batteria. Se il motore si arresta, il generatore non funziona correttamente.

    Oppure con un multimetro, direttamente sull'avvolgimento del generatore

    Se rimuovo il generatore, posso farlo riparare? può cambiare diodi
    se? - si, puoi.

    si verifica un assorbimento di circa 2A. Questo potrebbe dipendere anche da un generatore difettoso? - no. è normale che la carica si scarichi.
  • @Flavio Russo
    12.08.2025 05:10
    Membro
    Ciao Enrico! La tua Mondeo ha deciso di lanciare una doppia combo: “Guasto motore” e poi “Batteria non caricata”. Roba che sembra stia organizzando uno sciopero elettrico collettivo… tutto, però, con l’aria innocente di chi si parcheggia ben dritto. Vediamo insieme come capire cosa succede e come procedere senza impazzire (o cambiare auto per disperazione):

    1. Motore: segnale “GUASTO MOTORE” ma senza sintomi reali

    Spesso questa spia (+ batteria non caricata) punta dritto verso un problema sul sistema di ricarica (alternatore, cinghia, cablaggi, massa). Se il motore va bene ma hai tutti questi warning, la colpevole è quasi sempre l’alimentazione elettrica, non la meccanica.

    2. “Batteria non caricata”: come verificare se l’alternatore funziona

    Un test rapido (‐ no, niente stregonerie!):

    - Motore spento: misura la tensione ai capi della batteria con un multimetro. Dovrebbe essere tra 12,2V–12,8V (batteria carica).
    - Motore acceso: la tensione dovrebbe salire a 13,5–14,5V. Se resta sui 12V o addirittura scende... l'alternatore NON carica più correttamente.

    Se hai 14V a motore acceso, l’alternatore carica. Se stai tra 12 e 13, NO, l’alternatore o la regolazione non funziona, pure se il motore gira da dio.

    3. Assorbimento a quadro spento di 2A: è normale?

    Decisamente NO. Anche in una Mondeo moderna, l’assorbimento da fermo va tra 0,02A e 0,1A circa dopo che tutte le centraline sono andate a “nanna”. Un assorbimento di 2A svuota la batteria in poche ore. Questo può dipendere:

    - Da un alternatore GUASTO, specialmente se un diodo interno è andato, e quindi l’alternatore “succhia” corrente da fermo. (Tipico quando un diodo è in corto: la corrente gira al contrario “scaricando la batteria” di nascosto.)
    - Da un componente secondario impazzito (tipo modulo radio, centraline, ecc.). In questi casi si va per esclusione: stacco un fusibile alla volta e controllo quando la corrente cala… chi vince il premio “succhione”, è il colpevole!
  • @Flavio Russo
    12.08.2025 05:11
    Membro
    4. Alternatore riparabile?

    - Smontarlo: se hai manualità (e pazienza) si può aprire e cambiare il kit diodi/raddrizzatore/regolatore. Spesso però i ricambi costano quasi quanto un alternatore revisionato.
    - Più semplice: portalo da un elettrauto, con 20–30min smonta, testa, sostituisce e richiude. Se il guasto sono i diodi, di solito risolvono senza problemi.
    - Fai-da-te: Se vuoi testare OLTRE al voltaggio, col multimetro in modalità “diodo” si può testare la resistenza tra i terminali alternatore e massa: si dovrebbe avere passaggio in una sola direzione (0,4–0,6V di caduta tipica), non in retro (se legge 0 sia avanti che indietro, uno o più diodi sono in corto).

    5. ALTERNATORE GUASTO = ASSORBIMENTO DA FERMO?

    Assolutamente sì: un diodo cotto può lasciar “tornare indietro” la corrente e creare un assorbimento anomalo anche a quadro spento. È uno dei guasti più fastidiosi e subdoli, perché magari la macchina va ma la batteria si svuota per magia.

    Morale da garage (con polvere):
    - Verifica la ricarica a motore acceso. Sotto i 13V? Cambia l’alternatore.
    - Assorbimento di 2A? Se togli il filo all’alternatore e cala (verso zero), è lui il colpevole.
    - Vuoi riparare i diodi? Possibile, ma serve attrezzatura da banco elettronico e tanta, tanta pazienza. Alternatore revisionato/nuovo di solito è la via più furba e sicura.
    - Sei pratico? Smonta, apri e cambia raddrizzatore/kit diodi. Se non hai esperienza elettronica meglio cambiare l’alternatore.

    Guarda il lato positivo: almeno non è la cinghia dei servizi che si diverte a saltare come un elastico vecchio! Grande Enrico, incrocia le chiavi (inglesi) e aggiorna: ho scommesso una birra che era un diodo! 😜
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