
Le auto ibride usufruiscono di agevolazioni inferiori rispetto alle auto elettriche sia al momento dell’acquisto, sia per il pagamento del bollo. A complicare ulteriormente le cose, si aggiunge il fatto che le esenzioni, quando presenti, sono temporanee e variano da regione a regione. Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo in modo approfondito alla domanda: le auto ibride pagano il bollo?
Come funziona il bollo delle auto ibride
Sì, le auto ibride pagano il bollo, a differenza delle auto elettriche, che hanno più agevolazioni. Tuttavia, alcune regioni applicano esenzioni parziali temporanee. In Piemonte, ad esempio, vige un’esenzione per 5 anni se la potenza non supera i 100 kW, ma solo per le auto immatricolate prima del 2025. Le auto nuove godono di una riduzione del 50% per cinque anni. In Lombardia è prevista un’esenzione triennale solo se l’acquisto è concomitante con la demolizione di un veicolo più inquinante.
Vediamo con una tabella le regole regionali di esenzioni e pagamenti per il 2025. Le regioni che non applicano più alcuna esenzione sull’ibrido sono: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria.
Regione | Regole bollo auto ibride 2025 |
Basilicata | Esenzione di 5 anni. |
Campania | Esenzione di 3 anni (5 anni con una rottamazione) poi riduzione al 25%. |
Liguria | Esenzione di 3 anni per i veicoli immatricolati nel 2023-24, nessuna esenzione per le nuove immatricolazioni. |
Lombardia | Esenzione di 3 anni per veicoli Euro 6 se viene rottamato un veicolo Euro 0-4. |
Marche | Esenzione di 5 anni su potenze massime di 66 kW. |
Piemonte | Esenzione di 5 anni o riduzione del 50% per veicoli immatricolati prima del 2025. Riduzione del 50% per i veicoli di nuova immatricolazione. |
Puglia | Esenzione di 5 anni. |
Sicilia | Esenzione di 3 anni. |
Trentino Alto Adige | Esenzione variabile in base alle emissioni di CO2. |
Valle d’Aosta | Esenzione di 5 anni per veicoli immatricolati nel 2020-2022. |
Veneto | Esenzione di 3 anni. |
Calcolo bollo auto ibride
Il costo del bollo dell’auto ibrida si calcola in base alla potenza nominale del motore termico, che è indicata sulla carta di circolazione in kW. Questo valore va poi moltiplicato per la tariffa regionale sul kW, che è legata allo standard dell’auto. Ad esempio, acquistando un’auto in Emilia Romagna (senza esenzione sul bollo), la tariffa per kW è di 2,58 €. Se l’auto è una Toyota Yaris Hybrid, il cui motore termico produce una potenza di 92 CV (68 kW), l’importo del bollo sarà di (2,58 x 68) € ossia 175,44 €.
Vediamo quali sono al momento le tariffe regionali per kW per un veicolo Euro 6, tenendo presente che alcune regioni applicano ulteriori incrementi in base alla potenza del motore.
Regione | Regole bollo auto ibride 2025 |
Basilicata | Esenzione di 5 anni. |
Campania | Esenzione di 3 anni (5 anni con una rottamazione) poi riduzione al 25%. |
Liguria | Esenzione di 3 anni per i veicoli immatricolati nel 2023-24, nessuna esenzione per le nuove immatricolazioni. |
Lombardia | Esenzione di 3 anni per veicoli Euro 6 se viene rottamato un veicolo Euro 0-4. |
Marche | Esenzione di 5 anni su potenze massime di 66 kW. |
Piemonte | Esenzione di 5 anni o riduzione del 50% per veicoli immatricolati prima del 2025. Riduzione del 50% per i veicoli di nuova immatricolazione. |
Puglia | Esenzione di 5 anni. |
Sicilia | Esenzione di 3 anni. |
Trentino Alto Adige | Esenzione variabile in base alle emissioni di CO2. |
Valle d’Aosta | Esenzione di 5 anni per veicoli immatricolati nel 2020-2022. |
Veneto | Esenzione di 3 anni. |
Calcolo bollo auto mild hybrid
Il calcolo del bollo auto per i veicoli mild hybrid che non hanno bisogno di una stazione di ricarica è solitamente lo stesso delle altre auto ibride, in quanto ogni veicolo alimentato parzialmente da motore elettrico, sia esso ricaricabile (plug-in), full oppure mild hybrid. L’importante è che sul libretto risulti la dicitura “hybrid”. È possibile verificare l’importo consultando il sito dell’ACI o dell’Agenzia delle entrate.
Esenzione bollo auto ibride
Come abbiamo visto, l’esenzione dal bollo delle auto ibride ha avuto andamenti diversificati nel tempo e nelle varie regioni. Alcune normative prevedevano l’esenzione, ma non sono state rinnovate, oppure le agevolazioni sono state ridotte. In generale, il bollo delle auto ibride dopo 3 anni risulta dovuto al 100% in tutte le regioni, salvo Basilicata, Marche, Piemonte, Puglia, che prolungano l’esenzione a 5 anni.
Altre regioni legano l’esenzione alla qualità delle emissioni (Trentino Alto Adige) oppure alla rottamazione di veicoli più inquinanti (Lombardia). Per le auto già immatricolate, è possibile verificare con precisione andando sul sito dell’ACI e avviando la procedura di pagamento del bollo online. Per le auto nuove da immatricolare, il concessionario potrà informare nel dettaglio in base alla regione.
Esenzione bollo auto mild hybrid
Anche in materia di esenzione, le auto mild hybrid vengono considerate ibride a tutti gli effetti e beneficiano delle stesse normative delle altre auto ibride, plug-in o full hybrid. È sufficiente verificare sulla carta di circolazione che sia presente la dicitura “hybrid”.
Superbollo auto ibride
Anche le auto ibride sono tenute al pagamento del superbollo per i veicoli con potenza superiore ai 185 kW. Il superbollo ammonta a 20 € per ogni kW eccedente i 185 kW. Un’auto che esprima 200 kW, ad esempio, dovrà pagare un importo di 300 € oltre all’importo base del bollo. Nel caso di un’auto ibrida, non va considerata la potenza complessiva, ma solo quella del motore a scoppio.
Facciamo alcuni esempi. Una BMW Serie 5 berlina mild hybrid ha una potenza massima di 223 kW espressa dal motore termico. Il superbollo sarà così calcolato: (223-185)*20 € = 760 € a cui sommare l’importo del bollo standard. Una Audi Q5 TFSI e ha una potenza complessiva di 270 kW, ma il motore termico ne produce solo 185, per cui questo modello non paga il superbollo.
Conclusione
Che abbiano o meno bisogno di un cavo di ricarica, le auto ibride offrono notevoli risparmi in materia di consumi e inquinano meno, soprattutto con la nuova normativa Euro 6. Molte regioni offrono esenzioni o agevolazioni sul bollo auto, anche se gli ibridi non garantiscono i grandi benefici fiscali dei veicoli elettrici.
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